Pizzo al voto con tante incognite e molti aspiranti sindaco

Pizzo si prepara alle elezioni comunali di primavera con grande dinamismo e partecipazione. E sulla scorta del quadro politico nazionale, si vive una stagione di frammentazione e confronto acceso. Al punto che per la corsa a primo cittadino potrebbero esserci sei e forse anche più candidati, tutti di spessore e peso politico.

Colui che è certo di scendere in campo è Gianluca Callipo (Pd, Idv e probabilmente Sel). Assessore provinciale, imprenditore giovane e dinamico, Callipo lavora a questa candidatura da tanto tempo ed è già in procinto di lanciare la sua campagna elettorale.

Tra le veterane della politica napitina c’è Giusy Federico (con una lista civica di area democratica), donna attiva e che fa capo all’ex consigliere regionale Antonio Borrello.

Poi un curioso caso di omonimia. Ci potrebbero essere due Holmo Marino in lizza per fare il sindaco, il primo in quota Rifondazione comunista ed il secondo per Partecipazione popolare.

Quindi certo della discesa in campo l’uscente Fernando Nicotra (con una lista civica) che dopo la rottura con l’Udc, che gli è costato il posto di primo cittadino, sarà ai nastri di partenza per misurarsi con l’elettorato pizzitano e soprattutto con l’ex amico ed ora rivale Francantonio Stillitani (Udc), partito che deve ancora individuare il nome su cui puntare.

Ma non è tutto. C’è a capire come si comporterà il PdL, che potrebbe accodarsi all’Udc ma anche valutare un proprio candidato. Per i finiani si profila una convergenza sul movimento Partecipazione popolare. Il segretario cittadino, Francesco Scuticchio, l’altro giorno era al tavolo dei relatori al “battesimo” dell’associazione dell’ex assessore della giunta Nicotra.