Alluvione in Sicilia drammatico bilancio i nomi delle vittime

Sono quattro i morti provocati dalla frana che ha travolto il centro abitato di Scarcelli, una piccola frazione del comune di Saponara nel Messinese. I soccorritori hanno estratto dalla coltre di fango e detriti il corpo di una donna di 24 anni. Scarcelli, frazione di Saponara, è completamente sepolta dal fango. La Protezione Civile non escluda che la coltre scivolata lungo il versante della frazione isolana possa nascondere altri corpi.

Nella frazione di Saponara si rivive l’incubo di Giampilieri. Un costone scivola lungo un versante travolgendo alcune abitazioni di Sciarelli, piccolo comune del Messinese. Le dimensioni della frana sono imponenti, i cittadini temono che sotto la coltre di fango vi siano dispersi. All’appello mancano fin da subito un Luigi e Giuseppe Valla, rispettivamente padre e figlio. La madre si è salvata miracolosamente, aggrappandosi alla ringhiera di un balcone. Ma il primo corpo a essere restituito è quello di Luca Vinci, un bambino di soli 10 anni. Al momento della tragedia era in casa con la madre, che si è salvata. Tutto è accaduto in poche frazioni di secondo e, anche se distante solo pochi metri dal figlio, non è riuscita a metterlo in salvo.

A notte fonda sono emersi dal fango i corpi senza vita di Luigi e Giuseppe Valla, il padre e figlio dispersi, rispettivamente 55 e 25 anni. Pochi minuti dopo il responsabile della Protezione Civile siciliana, Pietro Lo Monaco, ha annunciato il recupero di un quarto corpo: si tratta di una donna di 24 anni. Sul luogo del disastro, che si può raggiungere solo a piedi, soccorritori e volontari continuano a scavare.