Non cadere nella trappola sicilianista

“Ormai sembra evidente che il mondo sicilianista appoggia compattamente Lombardo. Tutti uniti sotto il segno di Raffaele o meglio tutti disuniti. La forza di Lombardo in questi anni è stata questa: scindere il dissenso dell’opinione pubblica che gli era contro, attraverso questi pseudo movimenti sicilianisti. Questi movimenti, si fanno la guerra fra di loro dall’alba dei tempi, per poi vedersi ed abbracciarsi tutti a manifestazioni pseudo autonomiste, vedi Statuto Fest”. E’ quanto scrive in una nota Pietro Minardi di Obiettivo Cambiamento.

“Fanno federazioni, rompono federazioni, creano movimenti, si dimettono da un movimento per approdare ad un altro movimento; alcuni di questi movimenti arrivano a parlare di Sicilia Nazione – prosegue Minardi – ma poi li vedi alleati con i partiti nazionali; mettono al bando quegli elementi che hanno capito lo schema. Ma alla fine finiscono per parlare o addirittura si alleano con Lui, con il famigerato Lombardo. Alle elezioni li troviamo sempre in lista con qualche partito nazionale, nazione che loro criticano in quanto sicilianisti. C’è molta incoerenza nel mondo sicilianista, a differenza del mondo meridionalista, dove il dissenso si distribuisce fra 3-4 sigle, comunque con affinità di intenti e slegati dalla politica”.

“Affidiamo un messaggio ai siciliani, sperando che ci ascoltino: non cadete nella trappola sicilianista. Appoggiate i movimenti civici – concludono da Obiettivo Cambiamento – ma solo quelli che fanno i vostri interessi. Non cadete nella trappola sicilianista”.