A Torino sarà un Natale con i fiocchi

“Il Natale a Torino quest’anno sarà all’insegna del recupero di un senso più profondo e autentico della festa – spiega Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città -. Abbiamo preparato un’offerta culturale di assoluta qualità, caratterizzata dalla volontà di unire tradizione e avanguardia. La nostra è una bella città che offre molti appuntamenti rivolti ai residenti come ai turisti che, sempre in maggior numero, vengono a visitarla”.

“Da quest’anno – continua l’Assessore –  ci sarà una ragione in più per voler raggiungere Torino: vederla immersa in un’atmosfera straordinaria, quella del Natale! Un’occasione da non perdere per trascorrere il periodo delle feste con percorsi dedicati all’arte, alla musica, allo spettacolo e alla ricerca culturale e spirituale. Un buon motivo ma, soprattutto, un’opportunità da non sprecare.”

Trascorrere il periodo a scavalco dell’anno nuovo a Torino significa ammirare le luminarie artistiche e assistere o partecipare ai numerosi eventi coordinati dalla Città.

Dal 1° dicembre all’8 gennaio 2012 si svolgeranno moltissime iniziative declinate in cinque percorsi tematici.

Nel periodo delle festività a Torino si respirerà dunque un’aria magica.

L’atmosfera sarà ‘riscaldata’ dagli spettacoli itineranti dei tableaux vivants della Sacra Rappresentazione, da Luci d’artista, dal presepe di Emanuele Luzzati, dai concerti di musica religiosa, classica, jazz e dai cori.

Una pista di pattinaggio sul ghiaccio sarà allestita in piazza Carlo Alberto, mentre il tradizionale mercatino di Natale in Borgo Dora ospiterà 140 espositori provenienti da tutta Europa. Artisti di strada e un trenino per i bambini nelle vie del centro contribuiranno a dare colore alle manifestazioni. Il variegato calendario coinvolgerà torinesi e turisti che affolleranno nel fine anno le vie dello shopping, decorate oltre che con i tradizionali addobbi anche con vetrofanie messe a disposizione dal Comune.

L’anno nuovo sarà atteso, la sera del 31 dicembre, con un concerto-spettacolo di Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana in piazza San Carlo.

I percorsi tematici saranno così suddivisi:

 Percorso del Natale dell’arte

Percorso del Natale dal vivo

Percorso delle tradizioni del Natale

Percorso della Spiritualità

Percorso del Natale dei bambini

Arte

L’eccellenza del percorso dell’arte si potrà ammirare a Palazzo Madama dal 7 dicembre al 19 febbraio. Si tratta del capolavoro Madonna col bambino di Michelangelo Buonarroti, disegno ospitato al piano terra dello storico palazzo di piazza Castello e ‘regalo di Natale’ del Comune per cittadini e turisti.

Ispirata alla Natività, l’opera, realizzata nel 1525 e conservata alla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze, rappresenta uno dei preziosi capitoli nella meditazione del Maestro sul rapporto madre-figlio.

Il Borgo Medievale ospiterà Noël. Canti di gioia del Medioevo: un paziente lavoro di trascrizione di versi e spartiti delle suggestive composizioni di gioia per la nascita di Cristo. Immagini, pannelli esplicativi, filmati e riproduzioni di antichi strumenti musicali offrono un’inedita prospettiva sulle antiche tradizioni natalizie musicali.

L’Archivio Storico della Città presenterà la mostra Torino sotto la neve: suggestivi scorci invernali eseguiti in tempera, litografie e acqueforti realizzati tra l’inizio dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Affiancano la collezione le fotografie della “Gazzetta del Popolo” scattate tra gli anni ‘40 e ‘70.

Il suggestivo Presepe di Emanuele Luzzati, realizzato dallo scenografo e ceramista ligure, composto da 90 sagome dipinte su legno, si inaugurerà giovedì 1° dicembre alle 18.30 in piazza Castello.

I personaggi sono distribuiti su una struttura a base ellittica larga 35 metri e profonda 23. Il l fondale, che racchiude il presepe, è alto 6 metri. Alle figure tradizionali del presepio l’artista ha affiancato quelle delle favole creando un effetto scenico di grande impatto.

Di fronte al Presepe, in una incantata continuità narrativa, i bozzetti di Luzzati daranno vita – grazie ai disegni e al progetto artistico di Lastrego & Testa e alla realizzazione tecnica del Teatro Regio – a un grandioso Calendario dell’Avvento: quasi un castello fiabesco con le tradizionali 25 finestre, animate dai personaggi di Luzzati, che scandiscono il conto alla rovescia fino al Natale. Ogni giorno, un vigile del fuoco, scoprirà la nuova casella, in una sorta di cerimonia per rivivere insieme – grandi e piccini – la magia dell’attesa e la gioia delle sorprese.

A sera il cielo torinese sarà illuminato dalle diciannove installazioni di Luci d’Artista e dalle due opere ospiti: Flamingo, in prestito dalla “Fête de Lumières” di Lione, e la luce itinerante E adesso usciremo a rivedere le stelle, simbolo del progetto europeo Caravan. Artists on the Road.

Accoglie i viaggiatori, nella Stazione di Porta Nuova, l’installazione Concerto di parole di Mario Molinari.

All’angolo tra corso Stati Uniti e via Massena sarà proiettato un insolito Albero d’Ivatale. Dati, frasi sintetiche e parole chiave disegnano, sulla facciata della sede dell’Ascom, l’outline di un grande albero di Natale di design, augurio di buone feste e pensiero di sensibilizzazione sul tema della condizione dei lavoratori autonomi con Partita Iva.

Natale dal vivo

Luci d’Artista, accompagnando lo shopping nel centro cittadino, si confermeranno il fil rouge ideale delle numerose iniziative legate al Natale.

Le storiche gallerie – Umberto I°, che conduce all’opera di Michelangelo Pistoletto a Porta Palazzo, San Federico che si affaccia su Palomar di Giulio Paolini in via Roma, Subalpina che contiene la luce di Marco Gastini –  ospiteranno i concerti delle formazioni corali del grande festival internazionale Europa Cantat, del coro di voci bianche del Teatro Regio e degli allievi della Scuola Civica di Formazione Musicale della Città di Torino.

Le arie natalizie delle corali accoglieranno i viaggiatori a Porta Nuova e una formazione gospel accompagnerà i turisti lungo il percorso del Bus Citysightseeing.

Originali e colorate bande di strada, insieme alle fanfare, guideranno i più curiosi in insoliti percorsi musicali: la magia delle opere luminose si fonderà così con le note dei classici della tradizione, della musica balcanica, del dixieland e della musica circense. Giocolieri, clown, illusionisti e mangiafuoco, sorprenderanno gli improvvisati spettatori. I trampolieri, negli arditi equilibrismi del nouveau cirque, invece incanteranno i presenti lasciandoli “a naso in su”.

In piazza San Carlo, sul palco del Caravan. Artists on the road (Luce d’artista itinerante) la danza dei magici personaggi delle fiabe si alternerà a momenti di balletto classico e di street dance metropolitana. Invece, la Torino Jazz Orchestra, sempre ospite nella piazza-salotto, presenterà, nelle sue diverse formazioni, un repertorio che spazia dai classici del genere ai celebri brani della tradizione natalizia.

La musica rinascimentale animerà il Borgo Medievale, mentre i concerti saranno la colonna sonora del Mercatino di Natale di Borgo Dora e interventi musicali ad hoc accompagneranno le navigazioni sul Po dei battelli Gtt.

Infine, per salutare l’anno che ha visto Torino protagonista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la notte del 31 dicembre, un travolgente show con Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana, dedicato alla tradizione e la storia della canzone nel nostro Paese, animerà piazza San Carlo.

Le tradizioni

Il percorso è caratterizzato da due eventi speciali, la ‘Sacra Rappresentazione’ e il  ‘Viaggio in Italia: i riti, le voci e le leggende’.

La Sacra Rappresentazione

(“Terra Cometa – Storie di Magi, viaggi e omaggi”, a cura di Teatro Popolare Europeo e Master in Teatro Sociale e di Comunità).

Venerdì 6 e sabato 7 gennaio, nel cortile della Cavallerizza, i cittadini rinnoveranno l’antica tradizione della Sacra Rappresentazione e del Presepe Vivente.

Il racconto della Natività e dell’arrivo dei Magi sarà rivisitato con canti, musica e narrazioni. Lo spettacolo, nato dal monologo per attrice e violoncellista “Santo bucato. La natività raccontata dalla lavandaia del presepe” sarà presentato nel mese di dicembre in diversi spazi della città.

Viaggio in Italia: i riti, le voci e le leggende

Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il viaggio nelle tradizioni natalizie del nostro Paese sarà una preziosa occasione di testimonianza delle espressioni e dei valori. Potrà capitare di assistere, in una delle belle piazze torinesi, a esibizioni di canto a tenore offerte dai pastori della Sardegna, o ritrovarsi ‘giudici’ di animate competizioni di poesia a braccio con i cantori del Centro Italia.

A rappresentare la tradizione delle feste del Nord Italia – e soprattutto del Piemonte – saranno concerti e allegre sfilate dei Quintetti di Ottone. Le Zampogne del Sud Italia allieteranno, con la loro inconfondibile melodia, la festa dell’Epifania.

Il cantastorie Claudio Zanotto Contino, accompagnato dall’asinella Geraldina La Sommaire e dalle musiche di tromba, cornamusa e percussioni, farà rivivere, attraverso uno spettacolo itinerante l’incantesimo delle antiche leggende che raccontavano di contadini, pastori, diavoli, fate, folletti e animali.

Spiritualità

Un percorso speciale attraverserà le diverse culture spirituali torinesi: sarà soprattutto la musica con il suo linguaggio universale a congiungere ogni latitudine e fede.

Per visitare i quattordici diversi luoghi di culto alla scoperta dei quartieri e degli spazi meno conosciuti dagli stessi torinesi è stato preparato un cartellone di appuntamenti. Sei chiese decentrate e cinque collocate nel centro storico ospiteranno, il martedì e il venerdì sera, ospiteranno una selezione di concerti di musica sacra colta e popolare, proposti da formazioni corali ed ensemble di musicisti e compositori. Le note saranno accompagnate da letture di testi delle diverse tradizioni religiose. Il Tempio Valdese accoglierà concerti, letture e gospel mentre, nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, il 21 dicembre, si celebrerà una speciale festa di Channukkah – la cerimonia ebraica delle Luci. Il viaggio nella spiritualità procederà con l’omaggio alla tradizione musulmana dei Sufi, portando a Torino il concerto mistico dei dervisci Sam’A sia nel Centro Culturale Taiba, sia nella Chiesa di San Pietro e Paolo, cuore del multietnico quartiere di San Salvario. La comunità Ortodossa, infine, il 26 dicembre, festeggerà in piazzale Valdo Fusi con due grandi cori. Una mostra di icone sarà aperta al pubblico nella Chiesa di via Accademia Albertina.

 Bambini

Anche per i bambini è stato realizzato un ricco calendario di spettacoli e divertimenti: mostre e laboratori creativi, all’insegna della tradizione. I più piccoli potranno fare festa in una sfavillante atmosfera natalizia. Un trenino colorato con ‘stazione’ di partenza in piazza Carlo Alberto, vicino alla pista del ghiaccio, li porterà a spasso per le vie del centro. Il recupero dei simboli, come l’albero o i pattini, si accompagnerà alla scoperta di alcune giocose icone come ‘Toret’, la nuova mascotte della città, naturalmente vestita da Babbo Natale.

E piazzale Valdo Fusi dall’8 dicembre all’8 gennaio diventerà un’agorà dedicata ai bimbi dai 3 agli 11 anni. Qui potranno modellare materiali riciclati e realizzare originali addobbi per l’albero o per l’arrivo della Befana.

Dall’ 8 dicembre al 29 gennaio 2012, al Borgo Medievale – grazie alla fedele ricostruzione di Federico Bregolato – si potrà ammirare un singolare presepio dove le case con le botteghe e il suo castello, riprodotti in scala, faranno da sfondo alla Natività e agli antichi mestieri.

Curiosa sarà la scoperta dei dinosauri al Parco del Valentino: dal 2 dicembre al 5 febbraio 2012 alla Società Promotrice di Belle Arti, T-Rex, Europasaurus, Eoraptor, Dracorex in scala 1:1, ci condurranno in un fantastico viaggio nella Preistoria.

La visita prevede la sosta in un’area scavo dove i bimbi si trasformeranno in piccoli paleontologi. Potranno toccare i reperti e capire come sia stato possibile ricostruire con precisione il passato.