Vincenzo Mazzarella si fa esplodere in una villetta di Napoli

Interminabili momenti di panico in tutto il quartiere Fuorigrotta già nel caos per il rientro dei tifosi dallo stadio San Paolo dove era appena terminata la partita tra Napoli e Lazio. Centinaia di telefonate ai centralini di vigili del fuoco, polizia e vigili urbani.

Alla fine la scoperta tragica tra le macerie della villetta di via Consalvo civico 99 del corpo di Vincenzo Mazzarella, un vigile urbano di 57 anni.

Le prime ipotesi avanzate dalle squadre delle forze dell’ordine arrivate sul posto, è che Mazzarella abbia deciso di farla finita perché in fase di forte depressione. Alcune voci parlano di dissapori in famiglia.

Ancora da capire se Mazzarella, nel caso si trattasse di suicidio, abbia dato fuoco al gas con cui avrebbe saturato una stanza della villetta o se addirittura non abbia utilizzato anche una bombola.

Ma, ripetiamo, è solo un’ipotesi avanzata da alcuni degli inquirenti che lo conoscevano, perché non si può escludere anche l’ipotesi dell’incidente. A notte fonda si è fatta strada anche quest’ultima ipotesi, secondo cui Mazzarella sarebbe morto subito dopo aver acceso la luce all’interno di uno dei locali della casa che era però di saturo di gas. Una piccola scintilla che ha innescato una esplosione violentissima che ha terrorizzato tutto il quartiere.

L’uomo stava rincasando ed aveva nella giacca la pistola di ordinanza.