Un palo e Coppola negano la vittoria al Crotone

Un ottimo Crotone per l’intera partita ha tenuto testa al Torino giunta all’Ezio Scida con il curriculum che si addice ad una squadra in cima alla classifica dall’inizio del campionato. Le premesse della vigilia evidenziate dal tecnico granata Ventura:

“Affrontare il Crotone non sarà facile essendo una squadra tecnicamente valida ed imprevedibile nelle giocate, specie quando gioca in casa”, si sono rivelate esatte.

La squadra che deve recriminare per non aver conquistato la vittoria è il Crotone per niente timorosa al cospetto della leader del girone.

Mister Menichini, pur sapendo che il suo collega è solito schierare quattro uomini in attacco non ha rafforzato il reparto difensivo con qualche finto centrocampista con l’intento di raddoppiare la marcatura sul giocatore avversario più avanzato. È stata questa la mossa azzeccata del tecnico. Infatti, l’intero filmato dell’incontro registra la quasi inoperosità del portiere Bindi, mai impegnato in difficili interventi. Il Torino schierava una prima linea composta da quattro uomini di peso come Stefanovic, Sgrigna, Ebagua, Antonucci. L’assenza, per squalifica, del granata Bianchi non è sufficiente a giustificare la mancanza del gol.

Il Crotone in attacco è stato, invece, più incisivo fin dal primo minuto, quando Sansone obbliga il portiere Coppola a respingere il pallone oltre la traversa con un difficile intervento. L’azione che ha fatto gridare al gol a favore del Crotone al 32° ed è stato Sansone, dopo aver ricevuto un ottimo assist da parte di Gabionetta, a colpire il palo con il portiere fuori causa. È il momento della reazione del Torino, alquanto timida, che si concretizza con un tiro di Parisi da fuori area. Il pallone sfiorare il palo alla sinistra di Bindi.

La ripresa inizia già con un cambio del Torino: dentro Di Cesare al posto di D’Ambrosio, un difensore per un altro difensore a dimostrazione che mister Ventura temeva il Crotone e non intendeva sguarnire il reparto offensivo. Per vedere un’altra azione del Torino si deve attendere il 62°. Ebagua, dopo aver ricevuto il pallone da Antenucci, non conclude a rete per l’attenta guardia della difesa locale.

Due minuti dopo, 64°, Calil si procura la sua dose d’applausi calciando il pallone da fuori area costringendo ancora Coppola a rinviare oltre la traversa con un difficile intervento. Al minuto 76° ci poteva stare anche il calcio di rigore a favore del Crotone per atterramento di Pettinari subentrato un minuti prima in sostituzione di Gabionetta ormai. Il brasiliano si è impegnato anche a centrocampo come rifinitore.

È stata questa l’ultima vera azione da gol, dopo le due squadre hanno tacitamente preso atto che il pareggio sarebbe stato il risultato e non si sono sbilanciati più di tanto alla ricerca del gol.

Crotone     0

Torino       0

Crotone (4-2-3-1): Bindi, Correia, Tedeschi, Abruzzese, Migliore, Florenzi, Galardo (Maiello), Sansone, Calil, Ciano (Djuric), Gabionetta (Pettinari). All. Menichini.

Torino (4-2-4): Coppola, D’Ambrosio (Di Cesare), Glik, Ogbonna, Parisi, Iori, Basha, Stefanovic (Oduamadi), Sgrigna, Ebagua (Verdi), Antonucci. All. Ventura

Arbitro: Luigi Nasca di Bari. Coll. Iori e Paganessi.

Quarto giudice: De Benedictis di Bari

Ammoniti: Correia, Parisi, Di Cesare.

Angoli7 a3 per il Torino. Recupero 2 e 4 minuti

Spettatori: 4241 euro; incasso 27.215 euro