La rivolta dei sindaci della Piana di Gioia Tauro per il trasporto pubblico

Marco Cascarano, sindaco di Cinquefrondi, Alessandro Cannatà, primo cittadino di Cittanova, Carmelo Panetta, primo cittadino di Galatro, Francesco Nicolaci, sindaco di Melicucco, Michele Tripodi, primo cittadino di Polistena e Carlo Cleri, sindaco di San Giorgio Morgeto. Sono gli amministratori che sono sul piede di guerra contro la pesante penalizzazione della Piana di Gioia Tauro in materia di trasporto pubblico. “Il ripristino delle linee taurensi rappresenta una priorità strategica per il territorio della Piana di Gioia Tauro, sia per ciò che riguarda il trasporto pubblico locale, sia per quel che attiene il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori impiegati. Avevamo proposto di ripristinare la tratta Cinquefrondi-Gioia Tauro, e siamo profondamente convinti che si possa ancora procedere in questo senso, utilizzando gli strumenti di programmazione comunitaria, compresi i Pisl. L’idea iniziale dei sei comuni era quella di impiegare proprio le risorse del Pisl messe a disposizione sulla mobilità, integrandole, vista la loro insufficienza, con altri fondi regionali, provinciali e dei Pisu destinati ai tre comuni dell’area portuale.

Tuttavia, la nostra proposta finora non ha trovato i necessari sostegni istituzionali degli enti principalmente deputati a valutare tale opportunità. Secondo quanto riferito dai tecnici che sovraintendono ai Pisl, i nostri comuni, non essendo titolari delle ferrovie e dei caselli, di proprietà della Regione Calabria ed in concessione a Ferrovie della Calabria, non potrebbero tecnicamente rendersi promotori di un Pisl destinato allo scopo, se non con il coinvolgimento degli interlocutori istituzionali direttamente interessati, cui spetta la parola determinante. In particolare, il ruolo della Regione Calabria è fondamentale per dirimere ogni dubbio circa l’opportunità di combinare l’utilizzo dei fondi Pisl e di altre risorse per il finanziamento di progetti sulla mobilità ed il trasporto pubblico locale.

In tal senso, ribadendo la nostra totale e piena disponibilità a sostenere qualunque ipotesi di rilancio, chiediamo un immediato incontro con il Governatore Scopelliti, per ridiscutere la questione e ricondurla sulla giusta linea di confronto, che punti attraverso un impegno condiviso delle parti sociali, dei sindacati, delle istituzioni, alla riapertura delle linee taurensi e da subito della linea Cinquefrondi-Gioia Tauro, a nostro avviso necessaria e strategica per l’intero comprensorio della Piana”.