Conclusa la quarta giornata Fism a Messina

Venerdì 11 novembre 2011 ha avuto luogo la quarta delle sei giornate di studio previste nell’ambito del Corso di formazione per insegnanti, gestori e personale impegnato nelle attività delle scuole materne Fism, organizzato dalla Federazione Italiana Scuole Materne della Provincia di Messina per l’anno scolastico 2011-2012.

Pomeriggio intenso nel corso del quale è stata affrontata una tematica molto importante “Una scuola di qualità a livello didattico: emozioni, orientamento e creatività”. Dopo una breve introduzione da parte di Suor Bettina Giunta, “fondatrice e anima” della Fism Provinciale Messina, i lavori sono stati organizzati e condotti dalla prof.ssa Vera Munafò (Dirigente Scolastico Direzione Didattica “Principe di Piemonte” Messina), coadiuvata da una docente esperta (dott.ssa Paola Curreri) per la parte laboratoriale ed esperienziale, i cui contenuti essenziali sono di seguito delineati.

L’educazione della dimensione relazionale è da più parti avvertita come una possibile risposta a un’emergenza formativa, ossia un’esigenza educativa prioritaria e urgente alla quale – nonostante le buone intenzioni e l’impegno istituzionale – non si riesce a dare, nei processi formativi scolastici, tutta la dovuta attenzione. In questa prospettiva si coglie nell’educazione prosociale la possibilità di un’azione educativa intenzionale, sistematica, progressiva e programmata in grado di promuovere: “l’alfabetizzazione emozionale”, l’intelligenza sociale trasversale a ogni competenza disciplinare, gli stili comunicativi prosociali, la valorizzazione delle diversità individuali e culturali. Finalità precipua è quella di orientare alunni, genitori e docenti verso comportamenti e atteggiamenti consapevoli, responsabili e – in generale – positivi verso l’altro da sé, passando attraverso il pieno riconoscimento e la piena accettazione del sé.

Anche nella Scuola dell’Infanzia si comincia a parlare, da qualche anno, di orientamento, secondo un approccio ispirato al lifelong learning. Far entrare nella Scuola dell’Infanzia un sano concetto di orientamento vuol dire dare spessore educativo alle attività, considerare gli “obiettivi specifici di apprendimento” come strumenti per alimentare e sviluppare la formazione completa dei bambini, garantire il diritto allo studio. In una società così mutevole, la scuola ha il compito di aiutare a formare intelligenze attive che sappiano reagire positivamente a stimoli articolati e a situazioni in continuo divenire. La scuola deve proporre “saperi”, i quali devono servire a produrre un sapere che serva ad avere capacità di produrre un pensiero proprio, a conoscere se stessi, il proprio ambiente di vita, a saper cogliere le offerte per partecipare attivamente e responsabilmente alle esperienze (attuali e del futuro), agli studi, alla vita familiare e sociale, diventando sempre artefici del proprio progetto di vita.

Nell’ambito dell’intervento programmato sono state presentate attività laboratoriali, attività riflessive, problematizzanti, momenti e modalità di elaborazione di esperienze – dirette e simulate – di autoriflessione, giochi prosociali, in modo da favorire il passaggio graduale da percezioni e rappresentazioni mentali soggettive a rappresentazioni collettive condivise e condivisibili, a ipotesi di soluzione e di cambiamento, ad azioni efficaci.

Tutti gli appuntamenti in calendario, ne sono previsti altri due (25 novembre – “Una scuola di qualità a livello educativo: lucidità, operatività e cooperazione”; 2 dicembre – “Incontro di verifica, valutazione e progettazione formativa assieme ai docenti formatori”), si svolgeranno nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30, nella sede della FISM Provinciale Messina presso l’Istituto “Don Bosco”.

L’attività corsuale, coordinata dalla prof.ssa Concetta Sirna (Coordinatrice pedagogica della Fism provinciale Messina), si inquadra nell’ambito di una serie di percorsi di aggiornamento, che si svolgeranno nell’anno scolastico 2011-2012, incentrati su tematiche pedagogiche, didattiche e socio-politiche.