Rita Frisina è morta dissanguata vittima del fratello

La Piana di Gioia Tauro è sgomenta per l’ennesimo dramma familiare. A luglio l’omicidio Agresta con il padre naturale che ha ammazzato la figlia. Adesso un fratello che uccide la sorella. Il bracciante agricolo di 42 anni, Giovanni Frisina, ha tolto la vita alla congiunta a coltellate Rita. L’omicidio è avvenuto nell’abitazione che i due condividevano, dopo la morte dei loro genitori, nel pieno centro di Oppido Mamertina (RC).

Frisina, secondo le prime ricostruzione, avrebbe agito al culmine di una discussione, una delle tante che ultimamente aveva con la sorella. Rita Frisina soffriva di una grave depressione, patologia che avrebbe reso difficile la convivenza con suo fratello. La donna, secondo quanto si è appreso e che comunque potrebbe non trovare conferma nelle prossime ore, stressava con continue richieste il fratello.

Oggi, evidentemente, qualcosa ha fatto scattare la furia omicida di Giovanni Frisina che, in preda ad un raptus, ha colpito con un coltello più volte la sorella. Rita Frisina è morta dissanguata all’interno della sua abitazione. Nessun soccorso è stato possibile, la donna non ha avuto scampo.

Subito dopo, forse rendendosi conto di quanto commesso, Frisina, è uscito di casa e si ha raggiunto il commissariato di polizia di Palmi. Ai poliziotti che hanno raccolto la sua confessione non ha saputo spiegare quale fosse stato il motivo del suo gesto. E’ parso anche stordito. Sul luogo del delitto sono arrivati gli esperti della scientifica e gli uomini della sezione investigativa. L’inchiesta è coordinata dalla procura di Palmi.