Canzoni romane al Teatro Ambra Jovinelli

Per gli amanti e non solo della musica romana, consigliamo lo spettacolo di Nicola Piovani: “Semo o nun semo” in scena al Teatro Ambra Jovinelli, che prende il titolo da una nota canzone di Romolo Balazani. E’ lo stesso Piovani che apre e chiude la rappresentazione parlando della bellezza e dell’imporatanza della canzone napoletana ed anche del suo desiserio di diffondere quella romana.

I cantanti sono Pino Ingrosso, talentuoso ed ironico, Donatella Pandimogli e Raffaela Siniscalchi, brave e trovolgenti, Carlotta Proietti, intonata, ma non incisiva e l’attore Massimo Wertmuller che noi avevamo gia’ apprezzato in altri lavori. L’orchestra è costituita da Andrea Avena e Marco Loddo (contrabbasso), Pasquale Filastò (violoncello), Sonia Maurer (mandolin), Stefano Indino (fisarmonica), Alessio Mancini (flauti) e Nando di Modugno (chitarra).

Una carrellata di canzoni intervellata da nozioni, aneddoti, storie, leggende legate alle melodieallietano la platea che partecipa attivamente alla performance canticchiando e battendo le mani. Il tutto è ben coordinato, ogni singolo elemento al suo posto. Come al solito Nicola Piovani piace e trascina.