Napoli non rinuncia alle auto blu

L’Ente di Piazza Matteotti negli ultimi due anni è riuscito ad operare diversi risparmi, ad esempio quelli sui compensi dei Cda delle Partecipate, ma sul capitolo dell’Autoparco l’azione di contenimento dei costi sembra andare a rilento.

Nel 2011 nonostante la normativa nazionale imponga una scure del 20% su questa voce, il risparmio sarà di 3 mila euro rispetto al 2010. Il taglio è stato rimandato all’anno prossimo, ma in ogni caso le auto resteranno dello stesso numero, 31, e costeranno complessivamente più di 200 mila euro all’ente Provincia gravando sulle tasche di tutti i napoletani.

I dati sono desumibili dall’Approvazione del Programma di Approvvigionamento per l’Esercizio Finanziario 2011, delibera dell’Area Patrimonio approvata dalla Giunta presieduta da Luigi Cesaro. Il testo regola lo stanziamento per tutte le forniture di beni e servizi necessari al funzionamento della Provincia, un monte spese che supera i 2 milioni e mezzo di euro. Il tutto nonostante le prime parole di Mario Monti, presidente del Consiglio in pectore sono state proprio dedicate ai costi inutili. L’Autoparco provinciale è dotato di 12 cosiddette auto blu, 1 riservata al presidente della Giunta e le altre 11 a disposizione degli assessori. Ad esse si aggiungono 2 veicoli usati per servizio navetta e 17 auto in servizio alle strutture (cosiddette auto grigie). Il costo annuo della flotta, tra noleggi e consumi di carburante, nel 2010 è stato di 229.262 euro. Il risparmio imposto dalla legge nazionale usa però come parametro l’anno precedente, il 2009 (quello della transizione Di Palma-Cesaro), quando la spesa per le auto era di ben 263 mila euro ed è poi calata con l’estinzione di 3 contratti di noleggio. Così, calcolando un taglio del 20% rispetto al 2009, la scure sui veicoli sarebbe dovuta essere di circa 50 mila euro.

La Provincia detiene per le auto blu dei contratti di noleggio pluriennale, che scadranno, per 11 veicoli, solo l’anno prossimo. Di conseguenza si è rimandato al 2012 il contenimento costi previsto dalla legge. La previsione per l’Autoparco del nuovo anno è di 204.128 euro, cioè la cifra necessaria a rientrare al millimetro nei termini nazionali.

I membri dell’esecutivo, che hanno l’opzione taxi, con un budget di 16 mila euro, dovranno accontentarsi di andare meno veloce, ma l’auto a disposizione resta. Cesaro sta analizzando la situazione, il presidente sta valutando come risparmiare a cominciare da quegli assessori che sono anche sindaci e quindi possono usufruire di un’auto di servizio. Insomma, passi il doppio incarico, ma la doppia vettura sembra davvero troppo.