Ennesimo aumento del carburante

Niente modifiche alle norme sul licenziamento e il piano per il Sud o le privatizzazioni delle aziende pubbliche locali. E’ stata introdotta ex novo, invece, una norma con cui gli enti locali sono stati chiamati a concorrere alla riduzione del debito pubblico. Obbligo cui dovranno fare fronte anche attraverso la dismissione del patrimonio immobiliare. Allo stesso modo lo Stato si impegna a varare un piano di vendita del proprio patrimonio immobiliare per ricavarne 5 miliardi all’anno, per tre anni. Anche sulle pensioni la legge non introduce novità, limitandosi a introdurre una clausola di salvaguardia in base alla quale, a partire dal 2026 tutti, uomini e donne, andranno in pensione di vecchiaia a 67 anni. Il requisito crescerà ulteriormente per raggiungere i 70 anni attorno al 2050.

Questi in sintesi i principali cardini della Legge di Stabilità, ultimo atto del Governo Berlusconi.

Tra i salassi in arrivo un nuovo aumento delle accise sulla benzina e sul gasolio dal 2012. Le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio sono fissate dal primo gennaio 2012 a 614,20 e a 473,20 euro per mille litri di prodotto e dal 2013 a 614,70 euro e a 473,70 euro per mille litri di prodotto.