Il Capodanno Rai si farà in Calabria

La Provincia di Reggio Calabria ha partecipato alla riunione del Comitato Istituzionale per il Turismo presieduto dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, svoltasi a Catanzaro presso Palazzo Alemanni e convocata dal Dirigente Generale del Dipartimento Turismo Raffaele Rio. Presente all’incontro, il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi, in rappresentanza del Presidente Raffa, insieme a Gentile Scaramozzino in qualità di delegato tecnico dell’Ente.

“Dall’incontro è positivamente emerso – dichiara Antonio Eroi – che il Piano Regionale sullo Sviluppo del Turismo punta molto sull’attrazione di nuovi vettori aerei nei principali scali aeroportuali del territorio. Il che è sicuramente un fatto positivo anche se, a mio modesto parere,  da solo è ancora un obiettivo insufficiente per pensare ad un reale incremento del settore turistico. Per restare in argomento lo sforzo compiuto dalla Provincia di Reggio Calabria per il risanamento dei conti della Sogas, come peraltro riconosciuto nel suo intervento dallo stesso Presidente Scopelliti, è apprezzabile ma da solo non può bastare. In questo senso siamo d’accordo con lui”.

“Il Presidente Scopelliti poi – prosegue Eroi – dice di voler puntare sui Grandi Eventi che catalizzino l’attenzione anche mediatica sulla Calabria al fine di aumentare la nostra capacità attrattiva e far conoscere di più il nostro territorio. Nell’immediato si pensa, ad esempio, ad ospitare nella nostra Regione il tradizionale Capodanno Rai. Anche su questo possiamo trovarci d’accordo e, a tal proposito, sono sicuro che come Provincia di Reggio Calabria faremo anche noi la nostra parte. A patto però che non si tratti solo di questo.

Come ho avuto modo di ribadire nel mio intervento, infatti, ritengo –  sottolinea Eroi –  che si debba andare oltre, aprire il territorio a nuovi flussi turistici finora inesplorati quali, ad esempio, quelli da e verso il Grande Oriente. Dobbiamo puntare realmente ad un turismo per la famiglia e non solo a valorizzare e promuovere il turismo termale e l’offerta per la terza età come lasciato intendere oggi, nel corso dell’incontro, dal Dirigente Generale del Dipartimento Turismo. Avere come obiettivo la destagionalizzazione e costruire una offerta turistica poliedrica che favorisca e attragga gli investimenti dei grandi tour operators del mondo, a mio parere, passa attraverso la necessita di realizzare Grandi Opere in questo settore.

Per quanto riguarda la Provincia di Reggio Calabria ci sono zone del territorio attualmente improduttive e abbandonate che si presterebbero benissimo per la realizzazione, ad esempio, del più Grande Parco dei Divertimenti del Sud Italia, soprattutto considerato che da Napoli in giù non c’è traccia di nulla di rilevante in questo settore se tralasciamo ovviamente lo Zoo Safari di Fasano ed il Parco Acquatico di Etnaland in località Belpasso a Catania.  Penso ad un parco a tema quale potrebbe essere il Grande Parco della Magna Grecia da realizzarsi appunto in provincia di Reggio Calabria. Le nostre condizioni climatiche ne consentirebbero l’apertura per dieci mesi l’anno. Un fatto quest’ultimo di non poco conto visto che regalerebbe alla Calabria un primato, rendendola di fatto una vera e propria meta esclusiva del divertimento se consideriamo a quanto accade nel resto d’Europa. A Parigi, a Berlino o a Barcellona infatti il periodo di apertura di queste grandi attrazioni turistiche è molto più breve. Questo – conclude Eroi – significa avere come obiettivo la destagionalizzazione dell’offerta turistica, non solo enogastronomia, mare d’estate e montagna d’inverno ma anche tanto divertimento per le famiglie tutto l’anno.

A margine della riunione Gentile Scaramozzino ha poi avuto modo di evidenziare le intenzioni dell’Ente Provincia di avviare l’iter previsto per l’approvazione del regolamento ed il conseguente bando propedeutico al rilascio del titolo professionale di Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggi come previsto dalla legge regionale n.8 del 2008. Una legge che, come esplicitato ai presenti da Scaramozzino, presenta delle gravi lacune che devono e vanno necessariamente superate al più presto. C’è bisogno, infatti, di un più generale riordino delle professioni turistiche, la cui disciplina deve mettere al più presto nelle condizioni le Province di poter operare secondo le proprie rispettive prerogative e competenze.

A tali osservazioni sia il Dirigente Generale Raffaele Rio sia il Dirigente Pasquale Anastasi e sia Carlo Greco, capostruttura del Dipartimento Turistico della Regione hanno affermato di voler in breve tempo porre in essere tutti i provvedimenti idonei a colmare tali lacune e cosi dotare gli Enti preposti di una  disciplina di riferimento anche le nuove e più recenti figure professionali legate al Turismo.