Il Porto di Gioia Tauro è destinato a chiudere

E’ l’autorevole quotidiano economico di Confindustria, Il Sole 24ore a rilanciare nelle sue pagine la questione Porto di Gioia Tauro confermando quanto va ripetendo la Cgil comprensoriale, con in testa il segretario Nino Calogero, da tanto troppo tempo: la Regione ha abbandonato al suo destino lo scalo calabrese. Ed il destino di Gioia Tauro è chiudere i battenti. Tant’è che un altro indizio è la notizia che la Ico Blog, terminalista del settore auto, non rinnoverà con ogni probabilità la cassa integrazione, lasciando a casa i suoi addetti.

Secondo il giornale degli industriali il nuovo interesse è tutto per i nuovi ospedali di Vibo Valentia, Gioia Tauro (leggasi Palmi), Sibari e Catanzaro. Una spesa tra 16 e 20 milioni. Un vero e proprio business tra aste, appalti, stop, rilanci e via dicendo.

Un allarme rosso per Gioia Tauro e la Calabria che rischia non solo di non vedere più navi mercantili a Gioia Tauro ma anche di non avere le nuove strutture sanitarie necessarie a far fare il salto di qualità alla disastrata sanità del Centro Sud.