Violato il blocco di Alemanno

E’ partito dal liceo Virgilio di via Giulia il lungo corteo di studenti romani e non al grido di “Pagherete caro, pagherete tutto”. Una manifestazione non autorizzata ma pacifica con “i book bloc” i ragazzi che portano libri-scudo.

La Questura ha avvertito, si “rischiano denunce penali”. E davanti ai plessi gli uomini delle forze dell’ordine provano a “fermare” i ragazzi. Niente da fare. Al Virgilio sono partiti comunque. Sono almeno duecento a sfilare dal liceo. La protesta va avanti. Impavidi hanno sfidato il sindaco Gianni Alemanno ed il suo divieto di manifestare.

“Prima della partenza del corteo siamo stati identificati dalla Polizia”. E’ la conferma di alcuni ragazzi del Liceo Mamiani, che hanno dato vita a una marcia fino alla metro di Lepanto, dove si sono uniti agli studenti del Virgilio, per poi andare insieme al Tiburtino, dove è previsto il concentramento per la protesta degli studenti.

Un modo, speriamo, pacifico per protestare contro una classe politica che continua a dividersi e non vuole seriamente programmare il futuro di un’Italia sull’orlo del fallimento al pari della Grecia.