Studenti romani sfidano sindaco Alemanno

Il dado è tratto e c’è grande preoccupazione nella Capitale per l’annunciata protesta al grido: “Noi il debito non lo paghiamo”. Oggi a Roma studenti delle superiori e dei collettivi universitari tornano in piazza, nel giorno dell’apertura del G20 a Cannes.

L’appuntamento “ufficiale” è alle ore 09:00 alla stazione Tiburtina, ma l’assembramento potrebbe essere anticipato a sorpresa. Da qui partirà un corteo (non autorizzato dalla Questura) che violando l’ordinanza del sindaco Gianni Alemanno passerà anche nel I Municipio, per tentare un “assedio simbolico” ad un ministero, probabilmente quello dell’Economia in Viale XX settembre a Porta Pia, il più vicino alla stazione. Nel corso della manifestazione sono stati annunciati blocchi del traffico, occupazioni simboliche di luoghi e spazi significativi, “segnalazioni” di banche.

La Questura ha predisposto un piano di sicurezza in grado di gestire ogni iniziativa a sorpresa. Il corteo non è autorizzato e il questore in una nota ha sottolineato che “scendere in piazza senza preavviso potrebbe esporre a responsabilità penali, civili ed amministrative” e ha invitato “i promotori a prendere contatti con l’Ufficio di Gabinetto, per definire le modalità delle manifestazioni eventuali, al solo scopo di garantire e conciliare il diritto, previsto dalla Costituzione e dalle leggi di pubblica sicurezza, a manifestare il dissenso rispetto a temi specifici con le aspettative di quanti continuano a vivere la città nel quotidiano con i suoi servizi”.