Schittulli ritiri le dimissioni da presidente della Provincia barese

In queste ore concitate per il Paese, crisi senza sbocco se non le elezioni, sono come un pericoloso salto nel buio. Ed in questo contesto le dimissioni di Francesco Schittulli da presidente della Provincia di Bari, si inseriscono in un contesto in fibrillazione, che però ha bisogno di stabilità e continuità.

In una nota stampa i consiglieri provinciali del Movimento Politico Schittulli, Anita Maurodinoia, Nicola De Matteo, Domenico Romita, Marino Gentile, Matteo Malcangi, manifestano la loro solidarietà “per il gesto coraggioso ma necessario, dettato dalla necessità di porre in primo piano gli interessi della collettività, della legalità, dell’efficienza e della trasparenza, rispetto alle logiche e ai giochi di alcuni”. Gli uomini vicini a Schittulli rincarano la dose  sottolineando che “il gravissimo gesto attuato nella seduta di Giunta del 31 ottobre scorso, che ritengono manifesti la volontà di bloccare e frenare l’azione amministrativa del Presidente. I principi ispiratori dell’azione di governo dell’intera Giunta, improntati al cambiamento, sono sempre stati chiari sin dalla campagna elettorale. Altri, forse, non hanno sposato in toto le stesse idee, continuando a mantenere quel cono d’ombra che il Presidente in questi anni di governo ha sempre cercato di illuminare, in una prospettiva di massima trasparenza e di massima efficienza”.

Il gruppo consiliare del Movimento Politico Schittulli “condivide, dunque, tale atto necessario per mettere in chiaro il modus operandi di questa Amministrazione, improntato alla legalità, alla trasparenza e al buon governo, tagliando i ponti con un modo di fare politica alla vecchia maniera, per trasformare una macchina lenta, farraginosa ed inadeguata in un Ente al servizio del territorio e della collettività, con minore burocrazia e maggiore efficienza”.

Al contempo l’invito dei consiglieri dell’Mps è a ritornare sui propri passi. “Ci auguriamo che tale crisi possa essere superata – fanno sapere – nella consapevolezza della gravità dell’attuale momento politico, e fiduciosi che si ritrovi tutti insieme quella unità e spirito di collaborazione, sempre ricercato ed auspicato dal nostro Presidente, affinché si possa dare vigore, slancio e sostanza a questa seconda parte della legislatura”.