Credit Suisse opera 1500 licenziamenti

Il colosso elvetico ricorre all’ennesima cura dimagrante a seguito delle difficoltà nella propria divisione di intermediazione mobiliare.

La seconda banca svizzera, che a luglio aveva già annunciato il taglio di 2.000 dipendenti, ha riportato una crescita dell’utile nel trimestre, ma la divisione in questione ha registrato la prima perdita dal 2008.

Con questi tagli, la forza lavoro si ridurrà del 7% rispetto a quella attuale, con un risparmio annuo di circa 2 miliardi di franchi.