Il Senato perde Stancanelli Catania se lo tiene

La questione non è affatto trascurabile. Il sindaco senatore di Catania Raffaele Stancanelli ha dovuto scegliere tra fare il primo cittadino della città siciliana oppure rimanere al Senato. La sentenza del 21 ottobre ha posto fine, infatti, al suo doppio incarico così per altri esponenti politici.

Stancanelli quindi lascia lo scranno parlamentare per rimanere con la fascia tricolore catanese e rivendica i risultati ottenuti dalla sua amministrazione. “Il Comune di Catania, quando mi sono insediato, aveva più di 4000 dipendenti. Oggi appena 3600. Senza far subire il problema a nessuno. E la multiservizi non è più il carrozzone in cui “si entrava”. Oggi è il braccio armato dell’amministrazione… nel senso positivo. E abbiamo combattuto l’evasione fiscale e l’abusivismo commerciale”.

Certamente molti catanesi non saranno contenti della scelta ma tant’è: Stancanelli rimane. E apre un precedente importante nella moralizzazione dei costi della politica. Peccato che la scelta sia stata dettata da un obbligo e non da una valutazione personale.