Calo degli incidenti in agricoltura

“L’andamento degli infortuni in agricoltura negli ultimi dieci anni ha fatto registrare un trend decisamente soddisfacente, ma non ci si deve accontentare. Occorre continuare a puntare su professionalità e tecnologia per rendere ancora più sicura la nostra agricoltura”: questo, in sintesi, il commento di Giorgio Buizza, presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia, riguardo agli ultimi dati Inail sugli infortuni nel settore primario.

Dal 2001 ad oggi, infatti, gli infortuni nelle campagne sono diminuiti del 38%, mentre gli incidenti mortali si sono ridotti del 30%.

“Anche i dati lombardi sono confortanti e sostanzialmente in linea con la media nazionale – fa notare Buizza -. In un decennio si è infatti registrato un calo degli infortuni pari a circa il 39%, passando da poco meno di 7.000 incidenti denunciati nel 2001 ai circa 4.200 attuali”.

A che cosa si deve questo andamento positivo del fenomeno?

“In primo luogo – spiega Buizza – ha avuto un peso importante l’effettiva applicazione delle norme  di sicurezza da parte degli imprenditori agricoli e una maggiore capillarità dei controlli da parte delle autorità preposte. Hanno inoltre inciso in modo significativo il progressivo rinnovo del parco macchine di molte aziende agricole, così come una maggiore propensione all’utilizzo di servizi di lavorazione dei terreni offerti da aziende agromeccaniche, generalmente all’avanguardia in termini di tecnologia e misure di sicurezza”.

Da Fodaf giunge infine una sottolineatura del ruolo svolto dai dottori agronomi e forestali. “La nostra federazione – conclude Buizza – continuerà la propria paziente opera di sensibilizzazione in materia di prevenzione dei rischi connessi all’attività agricola che da parecchi anni instancabilmente promuove attraverso tutti i professionisti. E’ auspicabile inoltre una più stretta collaborazione con le sedi periferiche di Inail anche grazie ad una convenzione quadro stipulata a livello nazionale tra il Consiglio Nazionale e Inail per l’individuazione delle problematiche specifiche della prevenzione degli infortuni in ambito agricolo e forestale”.