Le note di Ada Gentile verso Serbia e Cuba

La compositrice abruzzese Ada Gentile è in partenza per L’Avana (Cuba), dove dal 29 Ottobre al 6 novembre 2011 si svolgerà la XXV edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea organizzata dall’Unione Artisti di Cuba e dall’Istituto Cubano de la Musica. La rassegna si articolerà in 15 concerti e vari workshops che si terranno in sedi prestigiose, come la duecentesca Basilica di S. Francesco d’Assisi, la Sala de Las Americas, la Casa del Alba, la Sala Villena etc. Sono stati invitati compositori spagnoli, argentini, danesi, olandesi e messicani e, in rappresentanza dell’Italia, la compositrice Ada Gentile di cui verranno eseguite ben 4 opere da camera (il 3 ed il 4 Novembre) e che terrà una conferenza sul tema “Il linguaggio musicale di Ada Gentile nel panorama generale della musica italiana d’oggi”.

 Nel programma della rassegna figurano altri due compositori italiani del ‘900, Alfredo Casella e Bruno Maderna ed un pianista italiano (Adriano Ambrosini). A questo Festival – che è stato fondato nel 1984 ed è attualmente curato dal compositore Guido Lopez Gavilan – hanno partecipato in passato compositori molto noti come Luigi Nono, Krystof Penderecki, Hans Werner Henze, Luis De Pablo, Ramon Barce, Gerardo Gandini, Leo Brower, etc. Il 6 Novembre a Treviso, all’Auditorio Appiani, l’Orchestra de “I Piccoli Pomeriggi Musicali” di Milano, diretta dal M° Daniele Parziani, eseguirà il brano “Un suono nell’ombra”.

Il 12 novembre, invece, Ada Gentile sarà a Belgrado dove una sua opera per soprano e bayan (“Notti di gatto”, su testo di Franzina Ancona) verrà eseguita alla “Tribuna Internazionale dei Compositori” dal soprano Jelena Bankovic e dal bayanista Zoran Bozanic. Il 7 dicembre, al Teatro Ariston di Sanremo, verrà eseguita l’opera “D’improvviso un giorno” dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Stefano Romani ed infine il 10 Dicembre, a Noto, il Duo Alterno (pianista Riccardo Piacentini e soprano Tiziana Scandaletti) eseguirà il brano “Come passa la giornata Betty Boop”, su testo di Sandro Cappelletto.