Distruzione e morte in Liguria 8 le vittime

Una vera e propria catastrofe si è abbattuta sul Nord Ovest dell’Italia. Ad ora le vittime sono otto ma il bilancio è in costante aggiornamento.

Sei le persone che hanno perso la vita a Borghetto Vara, piccolo paesino dello Spezzino che è stato letteralmente distrutto dall’esondazione dell’omonimo fiume. Alle tre persone, due coniugi ultraottantenni e una donna di 50 anni, morte nel crollo di una palazzina nella frazione di Cassana, si aggiungono altre tre vittime, una coppia di anziani annegati all’interno della propria abitazione nel centro di Borghetto e un’altra persona, di cui non sono state ancora rese note le generalità.

Due vittime invece ad Aulla, Massa Carrara, dove sono circa 300 le persone evacuate a causa del maltempo e ospitate al palasport della cittadina della Lunigiana. Una cinquantina di esse sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco, intervenuti con gommoni. Frane, allagamenti, autostrade e strade chiuse, treni bloccati: le alluvioni hanno messo in ginocchio lo Spezzino e la Lunigiana.

Buone notizie invece da Vernazza. Le due persone rimaste intrappolate nella banca Carige sono state salvate. Secondo quanto riferito a La Spezia, sia Vernazza che Monterosso continuano a essere isolate, le strade non esistono più, solo fango, e le due località delle Cinque Terre sono raggiungibili solo con un carrello ferroviario, oppure via mare.

L’autostrada A12 è ancora chiusa a causa dell’alluvione che ha colpito il Levante ligure. Le frane e gli allagamenti che da martedì pomeriggio hanno bloccato la circolazione in entrambe le direzioni impediscono il ripristino della viabilità. Incerti i tempi per la riapertura dell’importante arteria stradale. Riaperta invece la linea ferroviaria Pontremolese Parma-La Spezia.