La Roma vuole 6 punti in 1 settimana

Luis Enrique sa benissimo cosa manca e su cosa lavorare, e lo si capisce dalle interviste che rilascia a fine partita. E’ un Luis autocritico, conscio delle possibilità e delle idee che deve ancora trasmettere alla squadra come ad esempio quando deve attaccare in orizzontale e quando invece c’è bisogno che si verticalizzi con velocità, immediatamente. L’assimilazione di queste idee dipende solo dal tempo: poi sarà un’altra musica, più fluida e armoniosa.

Per il club giallorosso in meno di una settimana due sfide decise: il Genoa e il Milan. Entrambe a loro modo molto complicate, quella di Marassi per un’atavica difficoltà a superare i rossoblu che spesso vengono trascinati dal loro pubblico, mentre la superpartita di sabato con i campioni d’Italia evidenzia da sé tutte le incognite di giocare contro gente come Ibra, Cassano e Boateng. In entrambi i casi la Roma, per rilanciare le sue ambizioni in un campionato che è partito molto lentamente, deve cogliere punteggio pieno.

Al club romanista servono sei punti in meno di una settimana per scalare posizioni e vincere anche la rivalità tutta “interna” alla Capitale con la Lazio che veleggia al secondo posto in classifica ad un solo passo dall’Udinese. Attesa per questa sera dove in campo ci saranno Juventus e Fiorentina con la squadra di Conte chiamata all’esame di maturità, per comprendere se la Signora è tornata “vecchia” oppure se bisognerà attendere ancora per vedere una squadra in grado di lottare per lo scudetto.