Gli Enti guardano al web

“E’ un momento che si impreca molto contro la politica. Ma attenzione, la politica siamo tutti noi!” (Presidente on. Giorgio Napolitano)

Recentemente, su internet, è nata Wikitalia, al fine di realizzare gratuitamente una “piattaforma” destinata ai Comuni italiani e, contemporaneamente, aperta a tutti noi cittadini.

L’idea è venuta a trentatrè persone, appassionate e studiose del web. Con detto strumento, i Comuni dovrebbero dare la massima trasparenza dei loro atti e la disponibilità e visione di tutti i dati pubblici, in modo da poter generare un’interazione tra enti comunali e cittadini.

“Questa suite – afferma Wikitalia – è fatta di software, di modelli organizzativi e di regole sociali, montati insieme a formare un’architettura della collaborazione. Per esempio, potrebbero esserci moduli per:

 – trasparenza politico amministrativa, per consentire l’interazione tra cittadini ed assemblee di eletti;

 – decisione pubblica collaborativa, per migliorare la qualità dell’azione di governo con il ricorso alla

   intelligenza collettiva;

 – attuazione collaborativa di politiche pubbliche, per abilitare i cittadini a collaborare con le Istituzioni;

 – ascolto ed analisi dei media”

Per poter partecipare un qualsiasi cittadino basta aprire la pagina www.wikitalia.it e aderire compilando un semplicissimo modulo. La collaborazione tra Wikitalia e Comuni è già iniziata con i Comuni di Firene, di Torino e di Matera. Quindi, agli albori, un’ottima iniziativa sul web per una buona e partecipata politica!

Ed ecco, a tal proposito, cosa rileva testualmente Wikitalia: “La libera circolazione in rete dell’informazione accresce la capacità della cittadinanza di sorvegliare i propri rappresentanti e le proprie istituzioni. Si tratta di un’importante funzione della democrazia e la prendiamo molto sul serio. Il cuore della nostra iniziativa, però, è piuttosto nell’accrescere l’efficacia dell’azione di governo arricchendola con il contributo di idee e competenze dei cittadini. Problemi pressanti e complessi sono sul tappeto (dalla crisi economica a quella ambientale). Per risolverli abbiamo bisogno di Istituzioni in grado di agire in modo saggio ed efficace”.

Poi, Wikitalia pensa, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, di lanciare un “Manifesto” così formulato per ora, ma che pensa di poter migliorare con l’aiuto di noi cittadini. Eccolo:

 – “La bella politica appartiene a tutti noi, non è di chi ci governa.

 – Abbiamo scelto di farci rappresentare, non di farci comandare.

 – Sappiamo che insieme, tutti quanti insieme, valiamo molto più che da soli.

 – Non vogliamo governare, ma partecipare. Crediamo sia un nostro diritto. Ma anche un preciso dovere.

 – Il nostro tempo è quello della condivisione e della partecipazione.

 – La tecnologia ha creato un ambiente guidato dall’intelligenza collettiva. Tutti e tutti insieme.

 – La storia ci ha insegnato che la democrazia non si può esportare.

 – Noi siamo qui per aiutare chi governa, non per sostituirci a loro.

 – Vogliamo mettere intelligenza, passione e coraggio al servizio della collettività attraverso Wikitalia.

 – Per provare a cambiare, partendo dalle nostre città, per arrivare ad abitare un Paese migliore.

 – Per noi e per chi verrà dopo di noi.”

Una straordinaria iniziativa con obiettivi molto ambiziosi. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi, invitando chi ci legge di dare la propria adesione.

Ma, sopratutto, pregando il Sindaco di Crotone ed i Sindaci dei vari Comuni della nostra Calabria di entrare a far parte della piattaforma Wikitalia, al fine di potersi, finalmente, rapportare con i loro cittadini.