De Nisi vara la giunta e si scaglia contro l’Udc vibonese

Forse questa volta la giunta provinciale di Vibo Valentia è definitiva. Entra in quota Sel Rosa Valenzisi con delega a Cultura, Politiche sociali, Affari generali, Attività produttive e Polizia provinciale. Gli altri assessori sono il vice presidente Giuseppe Barbuto (Viabilità – Lavori pubblici – Patrimonio – Appalti), Gianluca Callipo (Turismo – Sport – Politiche giovanili – Politiche comunitarie ed economiche), Pasquale Fera (Bilancio – Pubblica istruzione – Associazionismo), Martino Porcelli (Ambiente – Protezione civile – Gestione rifiuti), Michelangelo Mirabello (Politiche del lavoro – Formazione – Istituzioni culturali), Rocco Pistininzi (Personale – Servizio idrico integrato – Difesa del suolo e protezione delle coste), Domenico Antonio Crupi (Agricoltura – Caccia – Pesca – Agroalimentare). Confermata l’estromissione di Paolo Barbieri. Nessun ripensamento su Vincenzo Pasqua (Noi Sud). “Era mia intenzione dare il giusto riconoscimento a una delle forze politiche che avevano sostenuto la mia elezione, ma di fronte alla levata di scudi che questa ipotesi ha scatenato non ho potuto che desistere – ha affermato -. Ciò non vuol dire che in futuro non sia possibile allargare il quadro politico per renderlo diverso e più ampio. La stessa cosa vale per Idv, il cui apporto continuo a ritenere prezioso”.
Sulle motivazioni alla base della rimodulazione di giunta, De Nisi ha rimarcato innanzitutto la necessità di accogliere le richieste di Sel, affinché entrasse nella maggioranza. “Non c’è stato alcun intento punitivo verso chi è rimasto fuori, ma soltanto un criterio legato all’anzianità di servizio – ha detto, riferendosi a Paolo Barbieri, già assessore nella precedente amministrazione -. Mi ha molto rammaricato, quindi, la reazione veemente che la mia decisione ha provocato nel diretto interessato”. Parole dure anche per il coordinatore provinciale dell’Udc, Iconico Massara, “che – ha detto – non ha alcuna credibilità, perché non ha mai fatto una sola proposta concreta e invece di parlare a vanvera, facendo il suggeritore dei suoi rappresentanti in Consiglio, farebbe bene a spiegare all’opinione pubblica quale merito può vantare nella gestione di questo territorio”.