L’Svp detta le condizioni al governo Berlusconi

La legislatura è alla fine e soprattutto incollata a pochi voti, ecco che anche i più piccoli alzano il tiro delle richieste. “‘Portare a casa la raccolta, prima che Roma spenga le luci”. E’ il compito affidato dalla Svp ai suoi deputati Siegfried Brugger e Karl Zeller. ”Questo governo ha una data di scadenza, perciò dobbiamo risolvere le principali questioni”, afferma il segretario Svp Richard Theiner sulle pagine del Dolomiten. I ”cantieri aperti” sono l’A22, la toponomastica, i monumenti d’epoca fascista e il parco nazionale dello Stelvio. ”Il governo di sicuro non cadra’ per colpa della Svp”, dice Theiner. ”Casomai – aggiunge Zeller – sara’ la Bce a chiudere il rubinetto all’Italia”.