Vibo Valentia, minacciati i Kalafro a Piscopio salta anche il concerto antimafia
Calabria violenta. Vibo Valentia ed in particolare la piccola frazione Piscopio al centro delle attenzioni delinquenziali. In meno di un mese un omicidio, l’attentato al parroco don Mario Fuscà e l’intimidazione ai Kalafro Soundpower. Il concerto era stato organizzato e fortemente voluto da don Mario Fuscà, prete antimafia della zona, che aveva molto apprezzato il messaggio del gruppo. Però, per come denunciano gli organizzatori, il concerto è stato boicottato in tutti i modi dalla criminalità della zona. Il giorno prima del concerto, sotto la statua di San Michele, è stato scoperto un proiettile inesploso indirizzato agli organizzatori del live. Il giorno stesso, invece, è stato il service audio a scomparire, probabilmente spaventato dalle minacce della ‘ndrangheta, costringendo il gruppo a dare forfait. La stessa notte in cui il concerto avrebbe dovuto avere luogo, le gomme dell’auto don Fuscà sono state squarciate. Il messaggio dei Kalafro è forte, e forti sono anche i componenti del gruppo. Altrettanto forte dev’essere la reazione davanti a queste intimidazioni.