Santa Maria Capua Vetere, nonna rapinata dal nipote
Brutta disavventura per un’anziana campana. L’anziana ha aperto la porta pensando di trovarsi di fronte il fisioterapista con cui aveva appuntamento, ma è stata chiusa in un ripostiglio e derubata. La disavventura è toccata ad una 68enne di Santa Maria Capua Vetere. Dall’altra parte non c’era il fisioterapista ma un giovane sui 20 anni che ha spinto la donna in un ripostiglio e ha cominciato ad aggirarsi per la casa in cerca di oggetti di valore. La 68enne ha udito distintamente anche una seconda presenza nell’abitazione. Quando è riuscita a liberarsi i due erano già scappati portando via qualche anello e un orologio d’oro. L’immediata attività di indagine ha consentito in ventiquattro ore di individuare i presunti colpevoli che sono stati fermati. Si tratta di Daniele Vastano e Dario Mingione. Entrambi 20enni ed entrambi residenti a Santa Maria Capua Vetere. L’ultimo, in particolare, sarebbe il nipote della vittima. A presentarsi alla porta dell’anziana sarebbe stato il complice che, una volta chiusa la donna nel ripostiglio, avrebbe dato via libera al Mingione, peraltro già tratto in arresto dalla polizia qualche mese fa per una rapina perpetrata ai danni del supermercato Superemme. Gli agenti del locale commissariato hanno rinvenuto, nell’abitazione di Daniele Vastano l’orologio d’oro portato via dalla casa della donna; gli anelli erano stati già venduti ma sono stati recuperati. Su questo sono ancora in corso indagini, evidentemente per risalire alla rete di eventuali ricettatori che agisce nella zona.