L’Udc in Calabria tra destra e sinistra

De Nisi prende altro tempo. L’amministrazione provinciale naviga a vista ed il presidente opera senza giunta dopo averla azzerata per l’ennesima volta. I problemi non sono solo interni al centrosinistra ma anche al nuovo cantiere che stanno costruendo Bersani e Casini con l’Udc in posizione quanto mai ambigua. In Calabria, a Vibo Valentia, al Comune come alla Regione, alleato del Pdl. A livello nazionale opposizione ed in più ambiti alleato del Pd. Alla Provincia lo scudocrociato, di fatto opposizione, aveva assicurato coerenza e, quindi, il suo voto contrario sul riequilibrio di bilancio. Ma a votare contro si sono presentati 3 su 5, mentre due si sono assentati (Francesco Miceli e Giuseppe Rodolico). Le tensioni in città sono forti, basti pensare alle vicende comunali dove l’Udc si è sbarazzato senza pensarci troppo del consigliere comunale Vito Silvaggio. Segnali preoccupanti per Stillitani e soci che devono decidere, insieme ai vertici nazionali, da che parte stare: a destra o a sinistra. E devono farlo pena spaccature forse insanabili.