A Parma si attendono solo le dimissioni del sindaco Vignali

Il Coordinamento provinciale del Popolo della Libertà riunito nella sede provinciale di via dei Farnese ha approvato il seguente documento: “La situazione politica del Comune di Parma non consente di proseguire il percorso amministrativo della giunta guidata dal Sindaco Vignali. Guardando unicamente al bene della città che è soggetta, a causa delle vicende giudiziarie riguardanti prima dipendenti comunali ed ora anche un amministratore appartenente al nostro partito, ad una esposizione mediatica infamante che non merita, riteniamo che sia opportuno riportare la serenità. Per questo, con il medesimo senso di responsabilità, con il quale avevamo stabilito di far proseguire l’amministrazione comunale dopo i primi arresti nel mese di giugno in modo da realizzare alcune fondamentali operazioni, abbiamo ora deciso di ritirare il nostro sostegno alla medesima amministrazione valutata anche la precarietà del quadro politico all’interno del Consiglio comunale”.Tra i presenti che hanno approvato il documento anche assessori e consiglieri comunali:Luigi Giuseppe Villani, Massimo Moine, Luigi Lagnierini, Laura Schianchi, Massimiliano Bonu, Antonella Amore, Alessandro Corvi, Manuela Amadei, Gianluca Armellini, Luigi Tanzi, Davide Mora, Fabio Fecci, Massimo De Matteis, Andrea Rizzoli, Claudio Mantovani (vice coord vicario comune Parma), Simone Orlàndini, Paolo Zoni, Paolo Buzzi, Vittorio Guasti, Gabriella Olari. Ora il sindaco Vignali (in foto) è un uomo solo al comando. Non gli rimane che dimettersi dopo lo scandalo tangenti che ha coinvolto l’importante centro dell’Emilia Romagna.