Roma Capitale, è allarme scippi almeno tre al giorno
Ogni giorno ci sono almeno tre scippi. La tragedia di San Basilio con la morte di Ennio Lupparelli, travolto durante uno scippo, ha purtroppo precedenti anche recenti. A fine agosto due rapinatori in motorino afferrarono la borsa di una ragazza in piazza dei Quiriti, in Prati. Lei, 32 anni, cadde a terra, sbattè la testa, perse i sensi e fu ricoverata in prognosi riservata al Policlinico Gemelli. Pochi giorni dopo, a San Giovanni, furono arrestati due tunisini di 17 e 27 anni perché avevano rapinato una signora di 65 anni. In questo caso, a essere presa di mira fu una catenina d’oro che fu strappata con violenza. Anche in quel caso la donna cadde a terra e si ruppe una gamba. Ed è proprio l’oro che attira l’attenzione negli ultimi mesi dei malviventi. L’aumento della quotazione dell’oro negli ultimi tempi ha reso sempre più frequenti i furti di questo tipo: i malviventi, sullo scooter, avvicinano la vittima, la bloccano, afferrano la catenina, la strappano e scappano via. San Basilio, San Giovanni, Prati: come si vede anche solo soffermandosi sugli ultimi episodi, si comprende come gli scippi siano diffusi tanto in periferia, quanto nei quartieri più centrali. Il sindaco Gianni Alemanno in queste ore ha ripetuto: non c’è un allarme scippi nella Capitale. Ha osservato: “A Roma c’è un’emergenza che non è quella degli scippi, dei quali non sentivamo parlare da tempo, ma il conflitto tra bande territoriali che stanno alzando il tiro e che vanno rimesse al loro posto e debellate”.