Nella Capitale la risposta dello Stato controlli a tappeto contro la violenza diffusa

Proseguono i controlli preventivi contro la criminalità nella Capitale. Trullo, San Lorenzo, Bastogi, San Basilio, Villa Bonelli-Magliana, Tor Pignattara e la stessa Tor Bella Monaca sono le 7 aree nelle quali intorno alle ore 20:00 di lunedì sono scattate in contemporanea le operazioni di carabinieri e polizia. Il piano d’azione, che prevedeva una serie di controlli incisivi, era stato deciso nell’ambito di un vertice tenutosi domenica mattina tra il Questore di Roma Francesco Tagliente ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri Maurizio Mezzavilla, d’intesa con il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. I controlli sono proseguiti fino a tarda notte ed hanno interessato indistintamente l’identificazione di persone, l’ispezione dei veicoli ed ancora i controlli agli esercizi commerciali. Complessivamente sono oltre 1.500 le persone, la cui posizione è stata riscontrata attraverso le banche dati delle forze di polizia. L’attività congiunta di polizia e carabinieri ha portato all’arresto di 25 persone, in primo luogo per reati legati allo spaccio di stupefacenti e ai reati contro il patrimonio tra cui furti e rapine. In particolare sono 19 i pusher finiti in manette, di diversa nazionalità (somali, egiziani, italiani e afghani), sorpresi mentre erano intenti nell’attività di piccolo spaccio di stupefacenti di diverso tipo, tra cui eroina, cocacina, hashish e marijuana. Sequestrate 12 piante di canapa indiana. Segnalati 10 giovani sorpresi ad acquistare dosi di stupefacenti. Sei le persone finite in manette per furti. Altre 16 quelle denunciate in stato di libertà. Multati 21 automobilisti indisciplinati. Ben 85 le prostitute fermate lungo alcune strade delle periferie, cui si aggiungono 8 transessuali.