Convention Md Discount, finiti i vincoli consorziali adesso si punta alla leadership e diritti verso nord

Si è svolta presso la sede della Lillo Spa, a Gricignano di Aversa (NA), una convention per inaugurare il nuovo impianto fotovoltaico costruito sopra la sede principale del Gruppo. Molti gli invitati, due elicotteri a disposizione per chi volesse vedere dall’alto il modernissimo impianto, una esibizione di due Ferrari di proprietà del Patron cav. Podini ed un notevole pubblico ben accolto da una madrina di eccezione: la bella soubrette televisiva Caterina Balivo. Sembrava una semplice occasione per celebrare lo sviluppo industriale del Gruppo con una eccezionale costruzione tecnologica, ma è stato un momento solenne per dichiarare che il Gruppo modificherà i suoi obbiettivi di sviluppo dopo essersi liberata dai vincoli consorziali che la legavano al mondo Selex in sinergia con la Dial. A fine anno 2010 Lillo Spa usciva da Selex. La notizia era uscita in sordina ma aveva raddrizzato le antenne di chi conosce il mondo del Discount in Italia soprattutto sulle conseguenze legate alla titolarità dei marchi. Al principio dell’estate un altro segnale: MD Discount acquisisce 16 PdV Eurospin della piattaforma di Roma. Questi due fatti apparivano slegati tra loro ma era difficile non pensare ad un unico disegno strategico da parte del Gruppo Lillo Spa. Durante la Convention di sabato scorso è stato proiettato un filmato che racconta i 17 anni del Gruppo e nell’epilogo dello stesso, guardando al domani ed allo sviluppo, viene proiettata una mappa dell’Italia ricoperta dalle bandierine di MD nel Centro Sud e – sorpresa – anche in tutto il nord. Ci siamo domandati se poteva essere un errore ma il direttore Generale, dott. Angelo Dell’Anna ha chiarito subito: “A fine anno saremo liberi da vincoli consorziali e ci apriremo alla possibilità di fare sviluppo in tutto il Paese”. Tutto è chiaro. MD Discount, a 17 anni dalla nascita del suo primo PdV, è maturo per competere con il leader Eurospin sull’intero territorio nazionale. Patron Podini, nel suo discorso, ha sottolineato la difficoltà dei tempi che corrono, ma nonostante ciò “sul pari periodo rispetto all’anno scorso siamo cresciuti dell’8% a mercato omogeneo, oltre allo sviluppo consistente che stiamo sostenendo” ha poi aggiunto che “ negli ultimi due anni abbiamo investito 70 milioni di euro per sostenere la crescita del Gruppo, il nostro obbiettivo è raggiungere il miliardo di fatturato a fine 2012”. Andare verso Nord significa avere a disposizione ulteriori Cedi o Partner che mettano a disposizione una organizzazione strutturata, l’acquisizione dei PdV Eurospin (decisamente altovendenti) non ha provocato incongruità economiche, il Cedi già serviva strutture affiliate nel territorio laziale. Però questa operazione ha un chiaro obbiettivo: dare un segnale al mercato. Oggi quel segnale è stato palesato in forma solenne, dopo 17 anni e con una crescita decisamente superiore al mercato nazionale, è arrivato il momento di guardare verso la leadership su tutto il Paese.