Napoli, frasi erotiche dirette alle poliziotte della Questura

Ogni volta che il centralino del 113 rispondeva, si lasciava andare a frasi oscene e scurrili. L’intemerato molestatore telefonico sarebbe un 43enne che in circa 3 mesi avrebbe fatto oltre 7000 telefonate al numero d’emergenza della Questura di Napoli. Oggetto delle sue morbose attenzioni erano le poliziotte di turno alla centrale operativa. Gli agenti, dopo accurate indagini, sono riusciti a risalire all’uomo, che ora deve rispondere delle accuse di ricettazione, procurato allarme, interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale, ingiuria e molestie telefoniche. Secondo quanto accertato, il molestatore utilizzava un cellulare ed una sim, risultati rubati prima ancora di essere attivati. Con la sim non attivata, infatti, è possibile fare solo le telefonate di emergenza. Quando alla centrale operativa rispondeva una delle poliziotte, però, avviava il suo monologo da “hot line”, avvertendo la malcapitata che se avesse riattaccato avrebbe violentato qualche donna per strada.