Alenia aeronautica taglia 1200 posti e chiude i siti di Casoria, Venezia e Roma

Profondo rosso in Alenia, che annuncia 1200 esuberi con periodi di cassa integrazione per mille lavoratori ed esternalizzazioni di attività che coinvolgono 500 addetti. Sono i punti più dolenti del piano di ristrutturazione e riorganizzazione della società del gruppo Finmeccanica per il periodo 2012-2016, illustrato ai sindacati. Il piano prevede anche investimenti per tre miliardi (uno nel civile e due nel militare), dal 2012 al 2020, con lo sviluppo di un nuovo velivolo regionale e di un velivolo senza pilota. Decisa la fusione per incorporazione di Aermacchi e di Alenia Sia in Alenia Aeronautica che cambierà nome in Alenia Aermacchi; la chiusura dei siti di Casoria, Venezia e Roma; ammortizzatori sociali per la gestione dei trasferimenti da questi siti (verso Nola e Pomigliano da Casoria, e verso AgustaWestland e Superjet da Venezia e verso Torino e Napoli da Roma), coinvolgendo circa 1000 lavoratori. Inoltre, sarà avviato l’accompagnamento alla pensione progressivamente di un bacino di 1200 lavoratori che nel corso del piano maturino i requisiti. Il piano di esternalizzazione riguarderà logistica e magazzini, servizi di guardia e servizi amministrativi, per un totale di circa 500 lavoratori. Peraltro sono anche previste 500 assunzioni in un ottica di cambio mix ma solo al termine del piano.