L’asilo in Veneto è solo per i veneti

Ancora la Lega Nord che fa parlare di sé. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, sta per imporre per legge la precedenza assoluta nelle graduatorie di accesso ad asili e servizi per la prima infanzia, buoni scuola e case popolari a chi risiede in Veneto da almeno 15 anni. Si tratta solo del primo passo, ma ce n’è abbastanza per scatenare un mare di polemiche e l’indignazione di tanta parte della popolazione veneta e non. Il provvedimento d’iniziativa del Carroccio è passato anche con i voti del PdL. Contrari il centrosinistra e l’Udc che in Regione Veneto, come a Roma, sono all’opposizione. Ma anche nel PdL c’è chi ha detto no, come l’ex sindaco socialista di Venezia Nereo Laroni. Ma l’approvazione in Commissione ha scatenato un polverone politico. Il centrosinistra parla di “norme razziste” e annuncia ricorsi.