Trieste, hockey comitato per la rinascita del comprensorio sportivo di Prosecco
“A Trieste lo sport dell’hockey su prato viene praticato dalla asd Hockey Club Trieste, che partecipa, nell’attuale stagione sportiva 2011/2012, al Campionato Italiano Prato, serie B, ed al Campionato Italiano Indoor, serie B, con una squadra maschile Senjor. La Delegazione F.I.H. della Provincia di Trieste organizza nell’entrante anno scolastico 2011/2012 una serie di attività promozionali presso l’Istituto comprensivo Tiziana Weiss, presso i Ricreatori Comunali Anna Frank, Lucchini e Padovan, presso le Parrocchie di S.Vincenzo di Paoli, S. Luca Evangelista, Beata Vergine delle Grazie e presso gli Istituti Superiori. L’attività consiste: nelle classi I, II, III elementari, in affiancamento al corpo insegnante, verrà svolto un programma di attività motoria anche con l’utilizzo di bastoni da hockey gonfiabili e palline di gommapiuma, la finalità è di avvicinare i ragazzi/e al nostro sport attraverso il gioco ed il divertimento; nelle classi IV, V elementari e nelle classi I II III media, negli Oratori e nei Ricreatori, i nostri tecnici qualificati tesserati F.I.H., insegneranno ai ragazzi/e le prime regole dello sport dell’hockey su prato attraverso l’utilizzo di un bastone di plastica, frutto di un approfondito studio del Settore Tecnico della Federazione, la finalità è di avviare ragazzi/e all’attività sportiva giovanile; presso gli Istituti Superiori, i nostri tecnici e atleti Senjor faranno delle dimostrazioni tecnico/pratiche dello sport dell’hockey, la finalità è di avviare ragazzi/e di 15-18 anni alla pratica sportiva agonistica. L’attività promozionale con i ragazzi/e delle classi elementari si concluderà a fine anno con un “Mini torneo” interscolastico. L’attività promozionale con i ragazzi /e delle classi medie si concluderà con la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi da parte della squadra che supererà le fasi eliminatorie a base provinciale e regionale. L’attività promozionale svolta presso le classi elementari, le classi medie, gli Oratori ed i Ricreatori verrà svolta da 5 Tecnici e coinvolgerà 700 ragazzi; altri due tecnici si dedicheranno alle dimostrazioni presso gli Istituti Superiori. Nell’arco dell’anno scolastico verrà data la possibilità ai ragazzi/e di partecipare ad eventi promozionali non competitivi organizzati dalla Federazione e/o da varie Società, quali il “Festival Nazionale Esordienti” organizzato a fine agosto dalla F.I.H. presso lo Sport Village di Lignano,il Festival “Hockey and Chocolate” che si svolge a Gubbio, il “Carneval Cup” che si svolge a Viareggio, il “Torneo sulla via dei Romei” a Cesenatico e l’”International Youth Hockey Festival” organizzato a Trieste dalla asd Hockey Club Trieste. L’attività promozionale è svolta in osservanza dei protocolli d’intesa MIUR-CONI e viene applicata la metodologia pedagogica che codifica l’ Attività sportiva= gioco=divertimento. La squadra maschile e la squadra femminile dell’Istituto Marchesetti di Sistiana ha conquistato il titolo di Campione d’Italia ai Giochi Sportivi Studenteschi dell’anno scolastico 2009/2010. L’attività sportiva giovanile viene svolta dalla asd Hockey Club Trieste presso l’impianto sportivo dell’Oratorio della Parrocchia Beata Vergine di via Rossetti partecipando al Campionato Esordienti, attività non agonistica, che viene organizzata dalle le Società del Triveneto in collaborazione con il Comitato F.I.H. Regione Veneto. L’attività agonistica della squadra Senjor viene svolta dalla asd Hockey Club Trieste presso il campo in erba sintetica di Prosecco. A Trieste lo sport dell’hockey inizia ad essere praticato a metà degli anni ’30 ma è dal dopoguerra che inizia una quarantennale stagione di espansione di notevoli dimensioni. Dal 1945 e fino alla metà degli anni ’80, Trieste e Cagliari condividono il primato per numero di società e numero di squadre che partecipano continuativamente ai Campionati Italiani nelle massime categorie sia maschili che femminili; il movimento hockeystico triestino ha conosciuto momenti di grande diffusione e di notevoli soddisfazioni sportive, due titoli di Campione d’Italia, nel 1948 con la squadra Senjor dell’ Hochey Club Trieste e nel 1961 con la squadra Junior della U.S.Triestina, soprattutto grazie alla presenza di una decina di società nelle quali crescevano e maturavano atleti che costantemente negli anni vestivano la maglia azzurra ed olimpionica, per non dimenticare tecnici arbitrali nazionali, internazionali ed olimpionici. Alla fine degli anni ’80 veniva omologato a livello nazionale ed europeo il gioco su manto sintetico, per una decina d’anni il movimento sportivo hockeystico triestino subisce o un “gap” tecnologico derivante dall’allenamento su campi in terra battuta e disputa di partite su campi in erba sintetica, questa situazione causa una una notevole riduzione dei risultati sportivi e conseguente progressivo abbandono dell’attività sportiva, attività non più gratificante, da parte degli atleti. Per quasi una decina d’anni le richieste della nostra Federazione di avere a disposizione un campo in erba sintetica nell’ambito cittadino non vengono accolte e la costringono, al fine di salvaguardare la notevole attività agonistica e giovanile esistente, di sopportare l’onere finanziario per la costruzione di un campo in erba sintetica. Il Comune di Trieste mette a disposizione della Federazione un’area prativa posta all’interno dell’area data in concessione all’U.S.Alpina Tergeste Baseball che racchiude il “diamante” di Prosecco. Nel 1996 viene inaugurato il campo alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti federali e viene effettuata una competizione amichevole tra le squadre nazionali dell’Italia, della Croazia e della Slovenia. Nel 1996 il campo viene omologato da parte degli organi tecnici della F.I.H. e del CONI e dal successivo anno sportivo si inizia l’attività agonistica nazionale di hockey su prato con la partecipazione delle società di Trieste alle seguenti attività agonistiche federali: Campionato Nazionale di serie A1 con una squadra maschile; Campionato Nazionale di serie A2 con due squadre maschili; Campionato Nazionale di serie B con due squadre maschili; Campionato Nazionale di Serie A2 con una squadra femminile; Campionati Nazionali Giovanili Under 14 Under 16 Under 18 con più di una decina si squadre maschili/femminili. Nel 1996 nei tabulati federali risultavano iscritte 6 società triestine, CUS Trieste, Itala Hockey Junior, Triestina Hockey, Falco, Prevenire e Polisportiva Triestina, risultavano tesserati più di 600 atleti, una trentina di tecnici, una quarantina di dirigenti. In questi ultimi quindici anni le infrastrutture mancanti a completamento del campo, spogliatoi atleti, spogliatoi arbitri, infermeria, servizi igienici, locali tecnici, magazzini, segreteria, uffici a disposizione della Società, della Delegazione Regionale, della Delegazione Provinciale, locali da adibire ad attività ludiche e zona risto/bar, struttura definita “Club Hause” non sono state ancora realizzate e non certo per volontà e/o cinico autolesionismo dei nostri dirigenti, ma per le indecisioni e/o mancate decisioni degli Enti competenti, con la precisazione che dette strutture sportive, (campo e spogliatoi) quelle realizzate e quelle da completare, per un valore totale di più di € 600.000, sono state e saranno sostenute finanziariamente parte dalla Federazione Italiana Hockey e parte dall’asd Hockey Club Trieste. Problematiche odierne dei rapporti con il Comune di Trieste e gli Usi Civici di Prosecco. Nella convenzione del 1994 tra la F.I.H. ed il Comune di Trieste, il quale gestisce all’epoca l’area di competenza della U.S. Alpina Tergeste all’interno della quale è collocato il nostro campo, si impegna contrattualmente a mettere a nostra disposizione gli spogliatoi ed i servizi posti nel sotto tribuna del “diamante” da condividere con l’attività sportiva del baseball. Nel giugno 2001 il Comune di Trieste ci comunica che “a seguito alla nota pari numero e oggetto del 15 maggio u.s. per comunicare che in data 16 giugno si procederà alla consegna del complesso sportivo in oggetto al Comitato per gli usi civici della frazione di Prosecco. Di conseguenza, come già anticipato nella nota sopra richiamata, a decorrere dal giorno 16 successivo verrà a cessare ogni rapporto fra codeste spettabili associazioni ed il Comune di Trieste, al quale subentrerà in tutto e per tutto il predetto Comitato. Ai fini dell’utilizzo del campo, dovrà essere contattata l’U.S. Alpina, alla quale l’impianto viene affidato in concessione” (da intendersi l’impianto di baseball e Palazzina Servizi). Nel 2005 la U.S.Alpina Tergeste chiude l’attività sportiva di baseball, gli Usi Civici chiudono tutta l’area comprendente il “diamante” e la Palazzina Servizi presso la quale dall’autunno 2001 erano stati messi a nostra disposizioni due spogliatoi, servizi igienici e due stanze ad uso ufficio. Per più di un anno e mezzo, e cioè sino all’ottobre 2006, sopperiamo alla mancanza di spogliatoi utilizzando a pagamento quelli della asd Kontovel del comprensorio Ervatti. Nell’ottobre 2006, con gli Usi Civici stipuliamo un contratto d’affitto per l’utilizzo di due spogliatoi ed un locale posti nel sotto tribuna del campo di calcio Ex Portuale- Centro Ervatti con scadenza maggio 2011. Detti spogliatoi distano dal nostro campo mt. 300 e necessita attraversare un centinaio di metri di terreno sconnesso, pietraia, ed attraversare la strada provinciale Prosecco- Borgo Grotta, detta zona non è fornita di illuminazione né pubblica né privata, allorquando gli atleti finiscono l’allenamento serale e spengono le luci del campo gli stessi si trovano nel buio più completo e necessita procedere con pile portatili. A maggio 2010 a seguito di nostro mancato pagamento di alcuni canoni d’affitto (sia riguardanti gli spogliatoi sia la concessione dell’area circostante il nostro campo) per un importo di € 4.793,95, il sig. Rupel, Presidente dell’Amministrazione Separata dei Beni Civici di Prosecco – Usi Civici – sostituisce i cilindri delle porte degli spogliatoi e cambia il lucchetto al portone carrabile di accesso al campo, al quale però possiamo accedere da un varco secondario di cui disponiamo solo noi delle relative chiavi. Dal maggio 2010 svolgiamo l’attività di allenamento senza disporre di docce, nel mentre per le partite di campionato usufruiamo degli spogliatoi gentilmente messi a nostra disposizione dal parte dell’asd Primorje e asd Kontovel. Come previsto dalle clausole contrattuali chiediamo il rinnovo del contratto degli spogliatoi in scadenza a maggio 2011; riceviamo la seguente risposta: “Facendo seguito alla Vostra nota del 29 novembre 2010, si comunica che quest’Amministrazione momentaneamente non è propensa a rinnovare la suddetta concessione (affitto locale spogliatoio nel sotto tribuna centro Ervatti) in quanto la S.V. Non ha rispettato le clausole convenute nell’atto di stipula, inoltre si fa presente che lo scrivente ha intrapreso un procedimento legale per il mancato pagamento delle fatture pregresse”. Alcuni mesi prima di questa lettera avevamo proposto un piano di rientro mensile di otto rate, proposta accettata verbalmente dal sig. Rupel, ma dopo il versamento delle prime rate riceviamo un decreto d’ingiunzione; alla nostra richiesta di chiarimento il legale degli Usi Civici ci comunica di aver ricevuto l’ordine di procedere senza alcun indugio nell’azione forzata e ci fornisce il conteggio a saldo comprendente € 1,138 di spede legali, ovviamente abbiamo dovuto provvedere a saldare il dovuto. In data 11 aprile 2011 scriviamo agli Usi Civici la seguente lettera: “Alleghiamo alla presente copia della ricevuta rilasciataci dall’Avv. Sancin in data 5 aprile 2011 a totale saldo della nostra posizione debitoria nei vostri confronti e pertanto, essendo decadute ogni pregiudiziali ostative ad un nostro incontro, come specificato con vostra del 8 febbraio u.s. Veniamo con la presente a richiederle un appuntamento come da nostre lettere del 12 gennaio e 3 febbraio u.s.”. Non riceviamo alcuna risposta a questa richiesta scritta né alle successive del 1 luglio e del 4 agosto c.a. e non ci vengono mai restituite le chiavi degli spogliatoi. Alla nostra ennesima richiesta del 31 agosto u.s. nella quale, oltre agli altri problemi su cui chiediamo da otto mesi di poterci confrontare, mettiamo in evidenza che “entro venerdì mattina 9 settembre p.v. La nostra Società deve comunicare al Servizio Sportivo Nazionale della nostra Federazione la disponibilità del nostro campo di gara come previsto dal Regolamento Federale, e cioè il campo in erba sintetica più spogliatoi atleti, spogliatoi arbitri e servizi igienici”. Subito dopo la conclusione delle elezioni comunali, abbiamo avuto un incontro informale con il nuovo Assessore allo Sport dott. Edera a cui è seguita una nostra mail del 15 giugno ed una del 21 giugno u.s. con le quali anticipavamo per sommi capi i nostri problemi per dargli il tempo di documentarsi su alcune problematiche e poterne ampiamente discutere nel nostro incontro programmato in data 24 giugno. A seguito di detto incontro abbiamo inviato in data 17 luglio c.a. all’Assessore dettagliata relazione sulla nostra attività sportiva promozionale, giovanile ed agonistica e dettagliatamente descritto i problemi riguardanti il nostro campo in erba sintetica mancante di spogliatoi e servizi sottoponendogli una concreta proposta per risolvere questa nostra disagevole situazione che perdura dal 1996 e che in questi quindici anni ha portato il florido movimento sportivo hockeystico triestino sull’orlo della totale scomparsa. Gli abbiamo inviato in data 25 luglio una mail di richiesta, come concordato precedentemente, per programmare una visita al nostro impianto da effettuarla prima del periodo feriale. Non ricevendo alcuna risposta il 5 agosto, abbiamo inviato ulteriore mail evidenziando l’urgenza di risolvere vari problemi. Non abbiamo avuto alcuna risposta. In data 4 agosto abbiamo inviato una lettera, con allegata quella inviata agli Usi Civici di pari data, con la quale sollecitiamo un incontro assieme al sig. Rupel che continua da mesi a non volerci ricevere, alleghiamo copie di atti e documentazioni a dimostrazione delle inadempienze contrattuali nei nostri confronti da parte degli Gli Usi Civici o da parte del Comune di Trieste danni materiali quantificati in più di € 30.000 e relativi danni immateriali e di immagine. I due Enti, in questi anni, si sono palleggiata l’un l’altro la reciproca non competenza. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Il 23 agosto, passato il periodo ferragostano, chiediamo per mail alla Segretaria dell’Assessore di poter avere un incontro di 10 minuti con lo stesso. Non riceviamo nessuna risposta. In data 31 agosto inviamo all’Assessore allo Sport dott. Edera ennesima richiesta di incontro evidenziando che ““Entro venerdì mattina 9 settembre p.v. La nostra Società deve comunicare al Servizio Sportivo Nazionale della nostra Federazione la disponibilità del nostro campo di gara come previsto dal Regolamento Federale, e cioè il campo in erba sintetica completo di spogliatoi atleti, spogliatoi arbitri e servizi igienici”. Oggi venerdì 9 settembre non abbiamo ricevuto alcuna risposta né scritta né telefonica. Oggi 9 settembre entro le ore 12 abbiamo inviato al SSN della Federazione la comunicazione che il campo in erba sintetica non è provvisto di spogliatoi e servizi igienici. Sperando di non dover corrispondere multe, riteniamo che il SSN provvederà a far giocare le nostre partite casalinghe della nostra squadra sul campo della A.R. Fincantieri Monfalcone, con aggravio per noi di costi ma soprattutto creando gravi problemi organizzativi a due giorni dall’inizio del campionato considerato che sul campo di Monfalcone svolgono l’attività agonistica, con relative partite di campionato nazionale, una squadra Senior maschile in serie A2, una squadra Under 18 maschile, una squadra Under 16 femminile, una squadra Under 14 maschile ed una femminile. A questa incresciosa situazione sopra esposta, si assommano altre situazioni altrettanto incresciose che riguardano las concessione del terreno circostante il nostro campo, l’impossibilità di procedere al completamento di una struttura prefabbrica che la asd Hockey Club Trieste ha in questi ultimi anni acquistato, parzialmente posizionata e con impianti parzialmente completati, quindi non utilizzabile, di cui non è possibile procedere con le pratiche tecnico /burocratiche con il Comune di Sgonico se non si ottiene l’assenso scritto degli Usi Civici (il sig. Rupel da otto mesi non vuole parlare con noi) ed inoltre la possibilità di perdere, per decorrenza di termini, un contributo del Fondo Trieste, concesso ancora nel 2004 di € 100.000, dopo aver già perduto due contributi della Regione F.V.G., rispettivamente di € 130.000 nel 2005 ed € 160.000 nel 2007, sempre per decorrenza di termini, in quanto non si sono potuti esibire documenti per mancanza di firme e/o documenti da parte degli Usi Civici. Proposte della Delegazione F.I.H. Provincia di Trieste. A seguito di quanto sopra esposto abbiamo maturato la decisione di costituire un “Comitato per la rinascita del comprensorio sportivo di Prosecco” a cui chiederemo di aderire ai tutte le Società che utilizzano gli attuali impianti sportivi del comprensorio e chiederemo di aderire e/o darci appoggio a tutte le Società Sportive Dilettantistiche e Professionali della Provincia di Trieste oltre ad Associazioni Sportive Amatoriali ed a tutte quelle organizzazioni che svolgono attività sportive ricreative e del tempo libero. La finalità del Comitato sarà di portare a conoscenza degli Organi Istituzionali ed alla Pubblica Opinione l’attuale stato di abbandono e di degrado in cui versa oggi il comprensorio di Prosecco, contemporaneamente portare a loro conoscenza la potenzialità che detta struttura può avere in funzione della realizzazione di eventi sportivi agonistici nazionali ed internazionali ed in special modo per manifestazioni non competitive rivolte al settore Master, attività in questi ultimi anni in costante crescita – vedi i prossimi Campionati Europei Master che a giorni si svolgeranno a Lignano ed al Torneo Europeo Rugby Master che si svolgerà nel comprensorio di Prosecco nel Giugno 2012. Nei prossimi giorni dovremo recarci a Roma presso la sede della Federazione per verificare ed esaminare la possibilità di candidare l’impianto di Trieste quale sede per lo svolgimento di un Campionato Europeo Under 21 nell’estate del 2013, evento patrocinato dalla Federazione Europea Hockey rivolto alle Nazioni dei paesi dell’Est Europa; vista la collocazione geografica di Trieste, le sue strutture ricettive e la facilità di essere raggiunta via aereo, treni, autostrade, la nostra Federazione caldeggia la candidatura del nostro impianto. Ulteriore finalità del Comitato sarà di proporre alle Istituzioni le migliori soluzioni tecniche/logistiche/strutturali per far rinasce il comprensorio sportivo di Prosecco armonizzandolo con le esigenze ed i problemi di ciascuna Società. Abbiamo preso spunto da altre realtà già esistenti ed operanti in Italia ove la collaborazione fra gli Enti istituzionali e le Società fruitrici degli impianti ,ha risolto, di comune accordo, il problema dei costi della gestione, della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi. Abbiamo preso spunto sopratutto dalle direttive del CONI e dalla recente legge istitutiva delle Associazioni Sportive Dilettantistiche che indirizzano le Società Sportive a trovare una equilibrata gestione tra attività sportive promozionali, giovanili, amatoriali ed attività collaterali che permettono alle Società di avere delle entrate finanziarie necessarie a sostenere l’attività agonistica, sopratutto in considerazione che a causa della crisi generale del nostro Paese la fonte delle sponsorizzazioni si è prosciugata e maggiormente per quelli sport chiamati impropriamente “minori”, che sono esclusi dalla visibilità mediatica che veicola le sponsorizzazioni”. E’ questo il contenuto integrale di una lunga ed articolata nota stampa giunta in redazione a firma della delegazione F.I.H. Provincia di Trieste, delegato provinciale Dante Tommasini.