Padova, scambio di cadaveri bizzarro destino per due anziane

Errore umano e triste fatalità per Regina Cesaro e Maria Ferro, morte lo stesso giorno, nella stessa clinica. Padovana, 99 anni, la prima; di una piccola frazione di Piazzola sul Brenta (nell’Alta Padovana) la seconda, che di anni ne aveva 88. Tutte e due erano ospiti dell’Istituto Riposo Anziani (Ira) di Padova. Tutte e due sono morte la stessa notte. Le salme delle due anziane signore sono state scambiate. Regina si è trovata la cartellina con le generalità di Maria, e viceversa. Un “errore”, come lo definiscono all’Ira, che ha scatenato una serie di equivoci. Maria ha avuto due funerali, uno con i parenti sbagliati e uno con quelli giusti. Mentre il corpo di Regina attende ancora la sua cerimonia e la cremazione, come da ultime volontà. Cremazione a cui invece si è salvata per puro caso la salma della 88enne di Piazzola. La notte del 30 agosto le due anziane signore spirano nel loro letto, all’Ira. Vengono messe nell’obitorio della struttura e qui succede l’inghippo. Le cartelle vengono scambiate e quando il giorno successivo le imprese funebri prendono in consegna i corpi, il pasticcio è già bell’e fatto. Mercoledì, nella cappella dell’Ira, si celebra la funzione di nonna Regina. La salma (in realtà quella di Maria Ferro) viene mandata al cimitero maggiore di Padova per la cremazione, posticipata di 24 ore vista la lunga lista d’attesa. Giovedì mattina intanto, nella chiesetta di Presina a Piazzola, tutta la comunità è pronta a tributare l’ultimo saluto a zia Maria. Ma i parenti, all’Ira per prelevare la salma, non la trovano. O meglio: una bara con il suo nome c’è, a quelle generalità però corrisponde una perfetta sconosciuta. Impossibile sbagliarsi: dentro la bara c’è una donna con un vistoso neo sul viso. Quel corpo non è di zia Maria, sostengono i parenti. A quel punto è stato fin troppo facile scoprire cos’era successo e lo scambio di cadaveri è venuto a galla, assieme alla rabbia e all’indignazione di quanti hanno pianto lacrime di dolore e si sono trovati protagonisti di un equivoco. Le cose poi si sono sistemate: zia Maria giovedì ha avuto il suo funerale (questa volta vero), mentre nonna Regina attende la cerimonia e la cremazione.