Gioia Tauro, con Sciarrone una marcia in più sala operatoria sempre attiva

Un grande risultato per la città portuale calabrese: una sala operatoria operativa h 24. “Sento il dovere di ringraziare Rosanna Squillacioti, commissario straordinario dell’Asp Reggio Calabria, per aver accolto favorevolmente la richiesta che, ad inizio estate, ho inteso rivolgerLe nella quale si evidenziava l’opportunità di garantire l’apertura della sala operatoria dell’ospedale di Gioia Tauro ventiquattro ore su ventiquattro”. A dichiararlo è il consigliere provinciale Rocco Sciarrone, in quota Repubblicani, che è raggiante per l’importante successo. “Grazie all’aumento di una unità nella dotazione organica del reparto di riferimento è stato così possibile raggiungere questo importante primo risultato. Mi corre, altresì, l’obbligo di evidenziare l’impegno profuso in tale direzione anche dell’Assessore Provinciale Domenico Giannetta che, insieme al sottoscritto si è speso molto affinché fosse trovata una soluzione da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Adesso l’ulteriore auspicio è che l’apertura ventiquattro ore su ventiquattro rappresenti, in realtà, un primo passo. A questo potrebbe, ad esempio, aggiungersene immediatamente un altro attraverso l’impiego di altre due unità da destinare all’ospedale di Gioia Tauro così da garantire il servizio di sala operatoria 24 h senza interruzioni durante l’anno a causa di eventuali e naturali periodi di ferie o di malattia”. “Chi ben comincia è a metà dell’opera – conclude Sciarrone –  pertanto è facile immaginare l’esistenza di progetti dell’Asp tesi a valorizzare sempre di più e sempre meglio le eccellenti professionalità mediche operanti presso l’ospedale di Gioia Tauro  e, nello stesso tempo, utili a registrare un continuo miglioramento nella qualità dei servizi sanitari offerti da questo nosocomio che, senza dubbio, rappresenta un fondamentale tassello per il futuro sviluppo dell’intero comparto sanitario provinciale soprattutto in riferimento alla sempre crescente domanda di salute esistente nella Piana di Gioia Tauro”.