A Piombino ammaraggio a Tor del Sale e a Vada annega Pasquale Labate

I bagnanti di Tor del Sale, a Piombino, hanno potuto assistere all’insolito spettacolo dell’ammaraggio di un Piper a 500 metri dalla costa. A causa di un’avaria al carrello che impediva l’atterraggio in pista, gli occupanti del piccolo aereo, pilota e passeggero entrambi di Tavarnelle val di Pesa, hanno chiesto di poter ammarare di fronte a San Vincenzo, dove però il mare era agitato. Dalla Capitaneria di Porto hanno quindi ottenuto l’autorizzazione a scendere in acqua, ma solo più a sud, Tor del Sale, una località di mare meno frequentata nella costa est di Piombino, dove le motovedette della guardia costiera hanno fatto evacuare imbarcazioni e bagnanti in un largo tratto di mare. Quindi, via all’operazione ammaraggio. Che si è felicemente conclusa senza conseguenza per i due del Piper. Una volta in mare, l’aereo, che era diretto in Corsica, è stato avvicinato da una delle motovedetta e gli uomini della guardia costiera hanno preso a bordo, illesi, i due occupanti dell’aeromobile. Un nuovo dramma tra Vada e Cecina, in località Mazzanta, nel mare davanti allo stabilimento Bagno Tahiti, dove un anziano, Pasquale Labate, 83 anni di Empoli, è morto dopo un tuffo in seguito al quale avrebbe sbattuto la testa sul fondo. L’uomo ha perso i sensi e ingerito acqua, poi i bagnini lo hanno raggiunto e riportato rapidamente a riva. L’anziano era vivo quando è arrivata l’ambulanza, ma è morto durante il trasporto all’ospedale di Cecina. E’ il quarto caso di annegamento negli ultimi tre giorni in Toscana. E intanto sono riprese e proseguite per tutto il giorno le ricerche di Matteo Maestri, il trentenne della provincia di Pisa, disperso da sabato nelle acque della scogliera del Romito, a Livorno.