Washington, forte terremoto evacuate Casa Bianca, Congresso e Pentagono

Una scossa di terremoto nella zona di Washington ha provocato l’evacuazione della Casa Bianca del Congresso e del Pentagono e di molti altri edifici pubblici e non. Il sisma ha toccato 5,9 gradi della scala Richter. L’epicentro è stato localizzato in Virginia a sud di Mineral a 139 km dalla capitale e a soli 100 metri di profondità. La scossa è stata avvertita anche a New York e in gran parte della costa Est degli Usa, almeno fino a Boston. La scossa tuttavia è stata avvertita anche a Toronto in Canada. Al momento non ci sono notizie di danni a persone o a cose. Secondo le cronologie si è trattata della scossa più forte che abbia mai colpito la Virginia e gli Stati vicini dal 5 maggio 1897. Anche il Pentagono, come detto, è stato evacuato sempre per misura precauzionale, dopo che l’edificio ha tremato, come ha raccontato la corrispondente della Cnn che ha ricordato come l’edificio abbia tremato allo stesso modo dopo l’attacco dell’11 settembre. E che tutti temevano che fosse una nuova esplosione. Anche a New York alcuni palazzi sono stati evacuati, mentre ci sarebbero problemi al servizio di telefonia cellulare. Interrotti su tutta la costa est eventi pubblici e non. Il presidente americano Barack Obama, come è noto, non si trova alla Casa Bianca perchè è in vacanza a Martha’s Vineyard, l’isola dove anche è stato avvertito il terremoto, sempre secondo quanto riporta la Cnn. A New York sono state evacuate per precauzione anche le torri di controllo dell’aeroporto Jfk e di quello di Newark (che è in New Jersey). I voli hanno quindi subito dei ritardi in partenza e in arrivo e sono ripartiti solo dopo poco più di un’ora. Chiusi per qualche tempo anche gli aeroporti di Washington e Philadelphia, per permettere dei controlli alle strutture. In Virginia bloccata l’energia elettrica alla centrale nucleare di North Anna dove per precauzione sono stati “staccati” i due reattori, anche se non si registrato alcun danno apparente. Lo ha reso noto l’agenzia nucleare Usa (Nrc) sottolineando che sono entrati in funzione automaticamente i generatori ausiliari, quelli che furono distrutti dallo tsunami dell’11 marzo scorso a Fukushima, in Giappone.