Briatico, Primo Memorial Giacomo Casuscelli

Si è concluso il “Primo Memorial Giacomo Casuscelli”, una tre giorni sportiva interamente dedicata alla menoria del compianto Giacomo,  all’insegna dell’amicizia, nel nome del giovane di Sciconi scomparso poche settimane fa dopo una lunga malattia. Una vera e propria festa, a tutto tondo, che ha coinvolto tutta la comunità di Briatico (VV) e in particolare gli abitanti delle due frazioni di Sciconi e Conidoni, nonché tutti gli amici del giovane, gli emigrati e rientrati da ogni parte d’Italia per le ferie di agosto. “Il calcio è stata soltanto una traccia guida – ha spiegato Mirko Nicolino – un pretesto per ritrovarsi insieme e stringersi attorno alla famiglia Casuscelli che ha accolto l’evento con grande entusiasmo e partecipazione.  Le sei squadre che si sono affrontate nel corso della manifestazione (ciascuna contraddistinta da una maglia con dedica), hanno dato grande esempio di sportività e amicizia, valori nei quali Giacomo ha sempre creduto fermamente. Al termine della competizione l’ha spuntata proprio la squadra del fratello di Giacomo, Michele – quasi un segno del destino – che al termine dell’evento ha voluto salutare e ringraziare, assieme ai suoi genitori e ai fratelli, tutti quanti si sono stretti attorno a loro, con un rinfresco”. Parte del ricavato del torneo è stato utilizzato per l’acquisto di una stella nel nuovo stadio della Juventus, grande passione di Giacomo. Dopo la raccolta di fondi per la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, promossa qualche settimana fa dalla famiglia di Giacomo e supportata da un folto gruppo di amici, si chiude così un’altra manifestazione nel segno del giovane sciconese. Gli organizzatori fanno sapere che ovviamente, non sarà l’ultima: “Nei prossimi mesi promuoveremo altre attività e iniziative culturali e solidali di vario tipo – ha dichiarato Ferdinando La Manna, grande amico di Giacomo e uno dei promotori della manifestazione appena conclusa – Partiremo dal Web, che ci consentirà di tenerci in contatto quotidiano, visto che siamo sparsi in città diverse dello stivale, per promuovere progetti in grado di portare il sorriso a chi ne ha più bisogno. Il sorriso con il quale Giacomo ha affrontato tutte le avversità cui la vita lo ha sottoposto, il sorriso con il quale noi tutti lo ricorderemo sempre”.