Lucca, grande evento riapre la Casa Natale Puccini

Grandissimi interpreti e musicisti di livello internazionale per la riapertura della Casa Natale di Giacomo Puccini: sono ben tre gli speciali appuntamenti concertistici realizzati dalla Fondazione Giacomo Puccini e dal Comune di Lucca per ripercorrere, assieme al pubblico, le orme di Giacomo Puccini fino all’attesa riapertura del Museo Casa Natale (13 settembre 2011).

A presentare il denso programma di grandi eventi nella sede Comunale di Palazzo Orsetti, il sindaco di Lucca Mauro Favilla, l’assessore comunale alla cultura Letizia Bandoni, il direttore della Fondazione Puccini Gabriella Biagi Ravenni insieme ai protagonisti: il pianista Michele Campanella, la soprano Maria Luigia Borsi, il violinista Brad Repp, il pianista Aldo Gentileschi, il direttore e il presidente della banda Gaetano Luporini, Giampaolo Lazzeri e Romano Citti e Alessandro Sesti, regista dei concerti del 10 e 11 settembre.

Sabato 10 settembre, ore 21, Teatro del Giglio MICHELE CAMPANELLA SUONA IL PIANOFORTE STEINWAY & SONS DI GIACOMO PUCCINI.

Un concerto di grande emozione con il maestro Michele Campanella che farà risuonare, per la prima volta dopo il restauro eseguito nel 2006 ad opera di Roberto Valli, il pianoforte Steinway & Sons appartenuto a Giacomo Puccini e che sarà anche l’icona del ‘Puccini Museum Casa Natale’.

Domenica 11 settembre, ore 21, Teatro del Giglio MARIA LUIGIA BORSI CANTA PUCCINI. Se le liriche di Puccini sono di per sé suggestive, lo saranno ancora di più grazie alla teatralità ed alla persuasione vocale di un soprano veramente “pucciniano” quale Maria Luigia Borsi, accompagnata al pianoforte da Aldo Gentileschi e al violino da Brad Repp. La voce dell’attore Rick Hutton aggiungerà suggestive parti di recitato.

Per i due concerti al Teatro del Giglio  Alessandro Sesti ha concepito un’ideazione scenica molto suggestiva che, con immagini evocative delle atmosfere pucciniane, accompagneranno lo spettatore.

Martedì 13 settembre, ore 11, piazza Cittadella CONCERTO BANDISTICO “IL MAESTRO TORNA A CASA” . Il concerto sarà realizzato proprio in occasione del taglio ufficiale del nastro del ‘Puccini Museum Casa Natale’.

È noto l’amore e l’interesse di Puccini per la banda, che ebbe a definire «il pane estetico del popolo» ed è nota la ricca tradizione delle bande lucchesi fin dai tempi di Puccini. Il concerto è dunque un omaggio al compositore, in un giorno di festa.

I tre concerti sono tutti ad ingresso libero. Per assistere del 10 e 11 settembre è obbligatoria la prenotazione telefonica (massimo 4 posti) presso la Fondazione Giacomo Puccini al numero 0583 469225 dal 29 agosto al 2 settembre, fino ad esaurimento posti.

SCHEDA DEI CONCERTI E CURRICULA

Sabato 10 settembre, ore 21, Teatro del Giglio

Michele Campanella suona il pianoforte Steinway & Sons di Giacomo Puccini

programma:

RICHARD WAGNER-FRANZ LISZT, Morte d’Isotta

CESAR FRANCK, Prélude, Choral et Fugue

CLAUDE DEBUSSY, Children’s corner

CLAUDE DEBUSSY, Suite bergamasque

Il programma comprende brani che risultano essere stati prediletti da Puccini (il Prélude, Choral et Fugue di Franck), che sottolineano la sua vicinanza a Richard Wagner (Morte d’Isotta, nella celebre trascrizione di Liszt) e che sono a lui coevi. Naturalmente della definizione del programma il Maestro Campanella ha tenuto in debita considerazione le caratteristiche foniche e meccaniche dello strumento, che conta almeno 110 anni di vita.

NOTA SUL PIANOFORTE

Il Museo Casa natale di Giacomo Puccini custodisce uno straordinario strumento, un pianoforte Steinway & Sons (modello B-211 matricola n.98606) acquistato da Giacomo Puccini nella primavera del 1901. È sicuramente da considerare il pianoforte più importante tra i tanti posseduti dal compositore sia per la qualità che per la documentazione che ce ne racconta la storia.

Inizialmente il pianoforte era stato collocato nella casa di Milano, poi Puccini lo fece trasportare, alla fine del 1921, nella nuova villa di Viareggio. Su questo pianoforte Puccini dunque ha composto molta della sua musica, ma soprattutto l’ultima opera, Turandot. Disponiamo di una ricca documentazione, epistolare e visiva, al riguardo. In particolare un cortometraggio, The great Musicien Giacomo Puccini, realizzato nel 1924, in cui si può vedere il compositore suonare proprio quel pianoforte.

La Fondazione Puccini, considerando la straordinaria qualità dello strumento e il valore aggiunto, derivante dall’essere appartenuto a Giacomo Puccini, decise nel 2002 di procedere ad un adeguato, restauro. Con la preziosa consulenza del Maestro Campanella, che tutti conoscono come un conoscitore raffinato di strumenti d’epoca, e con la supervisione della Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Lucca, fu affidato alla ditta di Roberto Valli di Ancona. Il restauro è stato completato nel 2006. Dalla relazione tecnica di Roberto Valli si può evincere che lo strumento ha conservato la sua struttura originale. Possiamo affermare con certezza quindi che oggi il pianoforte ha recuperato il suo suono originale.

MICHELE CAMPANELLA, PIANISTA

Considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, Michele Campanella ha affrontato in oltre 40 anni di attività molte tra le principali pagine della letteratura pianistica. La Società “Franz Liszt” di Budapest gli ha conferito il Gran Prix du Disque nel 1976, 1977 e nel 1998,

mentre nel 1986 il Ministero della Cultura ungherese gli ha conferito la medaglia ai “meriti lisztiani”, così come l’ American Liszt Society nel 2002.

Ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Gianluigi Gelmetti, Eliahu Inbal, Charles Mackerras, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawallisch, Thomas Schippers, HubertSoudant, Christian Thielemann.

Negli anni recenti si è molto sviluppata l’attività di Michele Campanella in veste di direttore – solista con le più prestigiose orchestre italiane. Inoltre si dedica con passione all’insegnamento: è stato titolare della cattedra di pianoforte all’Accademia Chigiana di Siena dal 1986 al 2010 e per otto anni ha tenuto corsi di perfezionamento a Ravello. E’ membro delle Accademia di Santa Cecilia, dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Accademia Cherubini di Firenze.

Dal 2008 è Presidente della Società Liszt, chapter italiano dell’American Liszt Society. Nel 2011, anno in cui si celebra in tutto il mondo il bicentenario della nascita di Franz Liszt, Campanella dedica gran parte della sua attività di pianista e direttore d’orchestra al compositore ungherese da lui studiato e amato fin dall’età di quattordici anni. All’attività di musicista, Campanella affianca quella di scrittore: è in libreria Il mio Liszt (Milano, Bompiani, [2011]), che il pianista dedica, per questi motivi, al suo autore di riferimento.

Domenica 11 settembre, ore 21, Teatro del Giglio

Maria Luigia Borsi canta Puccini

MARIA LUIGIA BORSI – soprano

BRAD REPP – violino

ALDO GENTILESCHI – pianoforte

RICK HUTTON – voce recitante

programma:

Fantasia su La rondine

Fantasia su La bohème

Fantasia su La fanciulla del West

Fantasia su Madama Butterfly, arrangiamenti di Brad Repp e Aldo Gentileschi (con revisioni di Bruno Canino)

MARIA LUIGIA BORSI, SOPRANO

Nata a Sora in provincia di Roma, ha compiuto i suoi studi di Canto diplomandosi con il massimo, dei voti presso l’istituto Musicale “P. Mascagni” di Livorno sotto la guida di L. Stanescu. Si è poi perfezionata con Renata Scotto, Claudio Desderi, Rodolfo Celletti e Antonietta Stella.

Nel 2004 è Liù in Turandot alla Scala di Milano diretta da C. Rizzi e Carmen (Micaela) al Massimo di Palermo diretta dal Maestro A. Lombard. Nello stesso anno debutta alla Fenice nel ruolo di Violetta nella Traviata diretta Zancanaro, R. Bruson, G. Sabatini e J. Cura. E’ ancora Micaela nella Carmen di Franco Zeffirelli all’Arena di Verona, Desdemona nell’Otello al Salzburg Festival e all’Opera di Roma, dirette dal Maestro Muti; Mimì nella Bohéme al Comunale di Bologna.

Ha inoltre partecipato alla Sinfonia n.9 di Beethoven diretta dal Maestro Maazel per il Taormina Festival 2008, ancora con l’Orchestra Arturo Toscanini ad Oviedo, all’Auditorium Parco della Musica di Roma e con la Rotterdam Philharmonic, diretta dal Maestro Yannick Nezet-Seguin.

Recenti attività includono: Così fan tutte al Bellini di Catania e al Massimo di Palermo, Donna Elvira in Don Giovanni alla Fenice di Venezia e a Tel Aviv diretta da Zubin Mehta, La Bohéme al Comunale di Firenze, La Traviata e Turandot alla Fenice di Venezia e con la Tokyo Philharmonic Orchestra diretta da Myung Whun-Chung. Ha cantato anche Il Tramonto di Respighi con la Scottish Chamber Orchestra diretta dal Maestro M. Benini, ha tenuto un solo-recital alla Maison de le Culture di Amiens, ed ha eseguito il raro Lamento per Yitzhak diretta dal Maestro Maazel all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Debutta inoltre in America con Otello al Cincinnati Opera dove è nuovamente invitata per Gianni, Schicchi.

Ha di recente debuttato nel ruolo di Cio-Cio San nella Madama Butterfly alla Royal Danish Opera con grande successo. Successo di pubblico e di critica ampiamente confermato al Teatro Petruzzelli di Bari: in questo allestimento aveva con sé la figlia Ambra Burns nel ruolo del bambino.

Nelle prossime stagioni sarà in La bohéme a Barcelona, in Otello ad Oviedo, in Don Giovanni ad Atlanta e in Turandot al Choregies d’Orange di Avignon da Maazel per la regia di Robert Carsen.

ALDO GENTILESCHI, PIANISTA

Il pianista aldo Gentileschi si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti sotto la guida del M°  Ugo Ferrario (allievo di Arturo Benedetti Michelangeli) presso l’Istituto Musicale Pareggiato Pietro Mascagni di Livorno. In seguito si è perfezionato con il concertista italiano Piernarciso Masi. Ha spesso collaborato con strumentisti e cantanti esibendosi in concerti che hanno sempre riscosso grande consenso da parte del pubblico e della critica.

Da alcuni anni collabora felicemente con la soprano Maria Luigia Borsi ed il violinista americano Brad Repp. Insieme a loro si è esibito sia in Italia che all’estero, in importanti istituzioni musicali e teatri. Nel 2008, Aldo Gentileschi ha collaborato con il tenore Marco Berti, Maria Luigia Borsi, Brad Repp e il famoso pianista Bruno Canino, all’arrangiamento di quattro fantasie tratte da altrettante opere di Giacomo Puccini.

La sua passione per la composizione e l’arrangiamento lo ha portato a vincere il primo premio al concorso nazionale di Composizione “Matteo Monteverdi” con la scrittura di una operina basata su “Il pescatore e sua moglie”, una delle fiabe per bambini dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm.

Recentemente ha creato, assieme al già citato Brad Repp, uno spettacolo che coniuga la musica con il teatro proponendo un modo nuovo di rappresentare un concerto di musica da camera. Lo spettacolo, che si intitola “CONdivertimentoCERTO” (“4 Play 2 Play” è il titolo inglese) è stato

rappresentato il 25 luglio di quest’anno durante i concerti d’apertura del Festival di Salisburgo. Dato il grande successo ottenuto, l’organizzazione ha nuovamente invitato Aldo Gentileschi e Brad Repp per il prossimo Festival.

BRAD REPP, VIOLINISTA

Nato a Salt Lake City, USA da padre Sioux, ha compiuto i suoi studi negli Stati Uniti alla “Las Vegas Academy of International Studies, Visual and Performing Arts” e all’Università del Nevada per poi perfezionarsi con maestri eccellenti quali Norbert Brainin (Amadues Quartet), Aaron Berofsky, Teresa Ling, Charles Castleman, Scott Yoo (vincitore del primo premio del concorso

internazionale “Josef Gingold”), Brian Lewis, Eugene Drucker (Emerson  Quartet), David Chan (primo violino del Metropolitan Opera Orchestra), Gilles Apap e Michael Gilbert (New York Philharmonic). In Italia si è diplomato presso l’Istituto Musicale “L. Boccherini” con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Brad Repp ha gia’ all’attivo un interessante percorso solistico e cameristico. Ha eseguito “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, il Concerto di Mendelssohn, il “Poeme” di Chausson, “Tzigane” di Ravel, il Concerto di Tchaikovsky e il Concerto di Beethoven. Ha collaborato con il pianista Konstantin Bogino, il violista Richard O’Neil (Sony Classical), la violoncellista Judith Glyde (Manhattan String Quartet) e violinista/direttore Scott Yoo (Columbia Artists).

Dal 2006 collabora regolarmente col grande pianista italiano Bruno Canino.

Nel 2002 ha creato e portato in scena “Il Duo Baldo”, uno spettacolo innovativo in collaborazione con il pianista/attore Aldo Gentileschi che propone nuovi modi di fruizione della musica classica e cameristica. Recentemente, il duo ha vinto il primo premio assoluto in occasione della Prima Edizione del “Festival di Corti Teatrali” al Teatro Puccini di Firenze.

Tra i teatri e le istituzioni che l’hanno chiamato a collaborare ricordiamo il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Goldoni di Livorno, Pergine Spettacolo Aperto (Trento), Musashino Cultural Foundation di Tokyo, l’Associazione Musicale Lucchese, la “Casa della Musica” di Parma, Gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano, Las Vegas Summer Music Festival e il Teatro Metastasio di Prato. E’ stato inoltre invitato ad esibirsi a Lussemburgo, a Parigi, ad Amsterdam, a Lucerna, a Lugano, a Budapest, a Nizza ed a Londra. Repp ha collaborato con artisti di fama internazionale tra cui Paul Anka, Sara Brightman, Whitney Houston e Andrea Bocelli. Fra i suoi impegni più recenti ricordiamo i concerti in Cina, come violino solista, con José Carreras ed i concerti assieme al celebre pianista Americano John Novacek in Francia. Suona un prestigioso violino di Ferdinando Garimberti.

Alessandro Sesti

Alessandro Sesti, conosciuto a Lucca come grafico e vignettista satirico, ha un nutrito curriculum come scenografo teatrale e televisivo.

Cresciuto professionalmente al Teatro del Giglio di Lucca, dove ha firmato le scenografie di molte opere liriche tra cui Andrea Chenier, Rigoletto, L’Italiana in Algeri, Da Capo di G.Luporini. Si ricorda ancora la “sua” Butterfly del 1982 con la Kabaiwanska. E’ stato assistente del grande Emanuele Luzzati con cui realizzò la “Butterfly” di Belasco, in prosa. Per Rai Uno ha firmato le scenografie di una edizione dello Zecchino d’Oro all’Antoniano di Bologna e la conseguente trasmissione settimanale “Il Sabato dello Zecchino”.

Numerose le scenografie per varie compagnie di prosa tra cui tre spettacoli con il regista Giancarlo Sepe. E’ autore e curatore della mostra, attualmente a Palazzo Ducale, “Lungo la scia di un elica“. In Via S.Girolamo a Lucca è titolare dello STUDIOSESTI di comunicazione pubblicitaria.

Roberto Valli

Nato il 20 maggio 1959 ad Ancona, terminati gli studi, ha iniziato la propria attività nel laboratorio di restauro della Ditta “Bonfigli Pianoforti” di Ancona.

Nel 1982 si è recato nella città di Wuppertal (Germania ovest) per frequentare il corso di specializzazione con il Maestro Costruttore Detlev Haeseler.

Il primo Servizio Concerto all’estero ha avuto luogo nel 1983 alla Thonhalle di Düsseldorf con il Concerto n° 1 per Pf. ed orchestra di P.I. Ciaikowski nell’esecuzione del M° Ratko Delorko.

Dal 1984 è stato responsabile del restauro completo degli strumenti del Laboratorio in cui lavorava.

Ha ricevuto nel 1985 un Riconoscimento Ufficiale dal Maestro Costruttore Haeseler per la partecipazione al progetto del nuovo Pianoforte prodotto da quest’ultimo.

In occasione della presentazione alla MusikMesse di Francoforte del 1986, è stato scelto per la preparazione del nuovo pianoforte a coda dell’Azienda Giapponese KAWAI, ricevendo, a seguito di ciò, il Riconoscimento di Merito dalla KAWAI Europa.

Sempre nel 1986 terminato il corso con il Maestro Costruttore Haesler presso l’Hohschule Robert Schumann di Düsseldorf, Roberto Valli ha conseguito la qualifica di “Preparatore Fine di Pianoforti”: STEINWAY & SONS,   BÖSENDORFER,   C.BECHSTEIN.

Superata la prova di ammissione, entra, nel 1987 a fare parte dell’Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti (A.I.A.R.P.) di cui attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore di Regione.

Terminata nel 1989 la collaborazione con la Ditta Bonfigli, apre un laboratorio personale nella propria città, iniziando, nello stesso anno, una stretta collaborazione con Angelo Fabbrini di Pescara, in particolare per ciò che concerne la riparazione, la manutenzione e la preparazioni dei Pianoforti Steinway & Sons  destinati al “Servizio Concerti”.

Nel 1993 si reca ad Amburgo per partecipare al Corso di Formazione presso la STEINWAY & SONS.

Due anni dopo, la nota Ditta Tedesca di Amburgo, lo invita, in qualità di Persona Scelta fra i tecnici italiani, a partecipare, presso la propria Sede, alla

”Accademia dei Tecnici Accordatori da Concerto” della STEINWAY & SONS.

Al termine del corso in Accademia, superate le prove finali teorico – pratiche con giudizio: ”Eccellente” , ha potuto conseguire il Diploma di Tecnico STEINWAY & SONS, riconosciuto in tutto il Mondo.

Nell’ambito della propria carriera dedicata al Servizio Concerti, Roberto Valli ha curato la preparazione del Pianoforte per numerosi musicisti, sia in Italia che all’estero. Per citare alcuni nomi:

Paul Badura-Skoda, Antonio Ballista, Lorenzo Bavaj, Boris Bechterev, Stanislav Bunin, Michele Campanella, Bruno Canino, Shura Cherkassky, Aldo Ciccolini, Michel Dalberto, Lya De Barberiis, Ratko Delorko, Jorg Demus, Barry Douglas, Michael Dussek, Andrei Gavrilov, Itamar Golan, David Golub, Francis Grier, Friedrich Gulda, Derek Han, Stephen Hough, Igor Kamez, Zoltan Kocsis, Katia e Marielle Labeque, Alexander Lonquich, Radu Lupu, Olli Mustonen, Robert Mc Donald, Gerhard Oppitz, Murray Perahia, Menahem Pressler, Ivo Pogorelich, Michael Ponti, Sviatoslav Richter, Paul Rivinius, Charles Rosen, Alexander Shtarkman, Alessandro Specchi, Grigori Sokolov, Francois Thiollier, Rosalyn Tureck, Anatol Ugorski, Bojan Vodenicharov, Natalja Zertsalova, ecc

Fra i Teatri nei quali ha lavorato: Philharmonie (Berlino), Alte Oper (Francoforte), Musikhalle (Amburgo), Bundeskunsthalle (Bonn), Thonhalle (Düsseldorf), Palau de la Musica (Valencia), Istituto Italiano di Cultura (Budapest),  SFB Grosser Saal (Berlino), Teatro dell’Opera (Roma) , Lingotto (Torino), San Carlo (Napoli), Auditorio Verdi (Milano), Comunale (Bologna), Comunale (Firenze), Reggio (Torino), Auditorio RAI (Torino),  S. Cecilia (Roma), Accademia Chigiana (Siena), Auditorio La Sapienza (Roma),  Teatro Ente Lirico (Cagliari), Ente Lirico (Genova),

Auditorio Paganini (Parma), Parco della Musica (Roma).

E’ attualmente l’accordatore della rassegna “Ancona Jazz” dove approdano i nomi più rappresentativi del panorama mondiale del Jazz.

Collabora alla realizzazione di incisioni in Italia e all’estero; fra le Etichette: SONY, EMI, NCC, FONE’.

Cura la manutenzione e l’accordatura degli strumenti del Conservatorio Statale di Musica

“G.B. Pergolesi” di Fermo  AP.

Fornisce gli strumenti e ne cura la preparazione per il “Concorso Riviera del Conero” prestigiosa competizione musicale Internazionale organizzata dall’Associazione  “L’incontro Musicale”

Da alcuni anni è responsabile della preparazione degli strumenti da collezione utilizzati nelle tournée dei concerti de: “La Storia del Pianoforte” (dal Clavicordo al Pianoforte moderno).

Nel 1995 Roberto Valli,  inizia  un lungo lavoro di recupero filologico eseguito nel Pianoforte Steinway & Sons gran coda modello “D-274 del 1892”, finalmente dal 1997 lo strumento torna ai Concerti pubblici. Il Pianoforte, sino ad oggi, ha raccolto consensi dal  pubblico e dalla  critica.

Nonostante l’apprezzamento da parte dei musicisti e la grande richiesta, il Pianoforte è stato concesso in uso esclusivo al M.o Michele Campanella ed al M.o Ratko Delorko. Oltre ad essere utilizzato per vari recital e registrazioni in ambito europeo, è un pezzo storico della grande casa di pianoforti, tanto da essere stato richiesto dalla stessa Steinway  Haus di Dusseldorf per la manifestazione “ La storia della Steinway & Sons”.

Nel corso del 1998 ha avuto Riconoscimento Ufficiale da parte della “SCHIMMEL PIANOS”, ed in particolare dal Sig. Nikolaus Schimmel, per la professionalità dimostrata nel Servizio Concerti, sottolineando, in particolare, il successo ottenuto al concerto nell’isola di Rügen, in occasione del quale è stato raccolto il consenso unanime dei maggiori Tecnici di Pianoforti della REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA (BDK).

Nel 2001 restaurando il Pianoforte Bechstein gran coda di Listz attualmente collocato nella Sala della Musica del Palazzo Caetani nei Giardini di Ninfa, restituisce alla musica anche questo prezioso strumento. Il M.o Charles Rosen, dopo aver provato lo strumento, esprime il desiderio di  registrare con lo stesso, in collaborazione con l’etichetta “fonè” e l’Ing. Ricci, si realizza così un CD con grandi contenuti filologici.

Nel 2004 nasce un nuovo progetto con il M.o Salvatore Accardo e la pianista Giorgia Tomassi che decidono di registrare alcune delle opere più importanti scegliendo il Pianoforte Bechstein di Ninfa.

Sempre alla ricerca di migliorare e perfezionare lo strumento prosegue nella ricerca di nuove idee e tecnologie da poter utilizzare nel Pianoforte acustico, i risultati di tale impegno sono stati sinora  positivi e costruttivi, uno di questi è il sistema KK-S1 con unità di controllo della tavola armonica, il dispositivo ha suscitato molto interesse, lo stesso TG RAI Leonardo ha voluto dedicargli uno spazio televisivo, il sistema applicato ad un gran coda Steinway & Sons ha debuttato al Lingotto di Torino con diretta radiofonica nazionale e differita televisiva.

Tecnico ed accordatore da Concerto autorizzato della Yamaha Pianoforti, segue con successo nei Teatri e nelle incisioni discografiche i Musicisti che richiedono strumenti della prestigiosa Azienda Giapponese, per citarne alcuni: Chick Korea, Gonzalo Rubalcaba, Hiromi Uehara, Michele Campanella, Stefano Bollani ecc. ecc.

Nel dicembre del 2002 è stato chiesto a Roberto Valli, da parte della Fondazione “Giacomo Puccini”, di  restaurare il Pianoforte Steinway & Sons “B-211” del 1900. Il lavoro è stato concluso nel 2006. Lo strumento, dopo il Concerto inaugurale, sarà collocato nel Museo  “Casa natale del M.o Puccini” a Lucca.

Di recente ha restaurato il pianoforte di Liszt, un C. Bechstein del 1860 di proprietà dell’ Accademia Chigiana.

La capacità di raccogliere ed accontentare le richieste dei Musicisti, la continua ricerca della qualità, i risultati ottenuti in ambito Concertistico, creano le condizioni per iniziare la collaborazione con una delle più prestigiose Fabbriche di Pianoforti, la stessa si realizza con un nuovo incarico professionale che Roberto Valli ricopre come consulente.

Alla riapertura del Teatro delle Muse di Ancona ha avuto l’incarico di scegliere i Pianoforti di cui tuttora segue la manutenzione.

Riconosciuto per le eccellenti capacità e conoscenze dei Pianoforti Steinway & Sons, esegue nel proprio laboratorio lavori di preparazione, manutenzione, ripristino degli strumenti da Concerto per prestigiosi Musicisti, Teatri, Enti.

Sono disponibili presso l’interessato gli attestati di quanto dichiarato.

Programma Musicale per il Concerto del

13 settembre 2011

Scossa Elettrica

Marcia da concerto

Trascr. per Symphony  Band di Massimo Picchioni

Corazzata Sicilia

Marcia d’ordinanza su temi dell’Opera “LA BOHEME”

Revisione e Strum.  per Symphony  Band di Giampaolo Lazzeri

Manon Lescaut

Intermezzo

Trascr. per Symphony  Band di Massimo Picchioni

Edgar

Preludio atto III

Strum. per Symphony  Band di Giampaolo Lazzeri

Capriccio Sinfonico

Trascr. per Symphony  Band di Massimo Picchioni

Tosca  (Te Deum)

Finale Atto I

Strum. per Symphony  Band di Giampaolo Lazzeri

Turandot (Nessun Dorma)

Trascr. per Symphony  Band di Massimo Picchioni

Filarmonica di San Gennaro

fu costituita il 13 marzo 1894 su iniziativa di un gruppo di paesani che arrivarono a questa importante determinazione durante la tradizionale cena in un frantoio alla fine della frangitura delle olive.

        Il primo servizio ufficiale fu la partecipazione, in paese, alla tradizionale e molto sentita processione del Venerdì Santo del 1895 ma già nel 1897 la troviamo a Lucca e a Pisa.

        Un avvenimento tra i più significativi nella storia della banda, è sicuramente la nomina a socio onorario del noto maestro lucchese Gaetano Luporini (12 aprile 1896) che amava venire in villeggiatura a San Gennaro; risulta poi, dal verbale del 6 dicembre 1908, che lo stesso Luporini accettò, riconoscente, che il suo nome fosse dato alla Filarmonica di San Gennaro.

        L’intenzione del Soci Fondatori, così come si legge nel Regolamento da essi redatto, era quello di “… coltivare in questo paese di San Gennaro l’arte musicale e di portare maggiore sviluppo all’educazione civile e morale, specialmente della gioventù ….”.

Ad oggi si può dire che la Filarmonica ha tenuto fede alla volontà dei fondatori in quanto è divenuta una consolidata istituzione del paese di San Gennaro che promuove anno dopo anno nella propria sede una scuola di musica completamente gratuita. Siamo inoltre convinti che essa assolve ad una importante funzione sociale e culturale, di aggregazione e diffusione a livello popolare di partiture di grande valore. A questo proposito ci piace ricordare  il coraggioso programma che la Filarmonica presentò nei concerti tenuti durante l’intero 1994 in occasione del 1° centenario di fondazione, in cui i brani scelti furono esclusivamente di compositori lucchesi. Accanto ai più noti Giacomo Puccini e Alfredo Catalani, furono proposte musiche di Lamberto Landi, Gaetano Luporini, Carlo Giorgi, Renzo Gori, Citti Emilio.

        La Filarmonica ormai da molti anni si è aperta a nuove esperienze come la collaborazione di cori e cantanti solisti con il conseguente ampliamento del repertorio.

Da ricordare il concerto promosso dall’Amministrazione Provinciale di Lucca nel settembre 2001 in occasione del centenario della morte di Giuseppe Verdi in cui furono eseguiti, tra l’altro, alcuni tra i cori più conosciuti del grande musicista.

Nel luglio 2003 è stata anche protagonista sul set cinematografico, partecipando ad una scena del film “Il paradiso all’improvviso” di Leonardo Pieraccioni.

Nel luglio 2004 è stata coinvolta in una interessante e ben riuscita esperienza: la realizzazione in un’opportuna versione per banda, coro e strumenti solisti, della “Buona Novella”, il disco che Fabrizio De Andre’ realizzò negli anni settanta, con la voce solista di David Riondino.

Un’altra grande esperienza che rimarrà memorabile nella storia della Filarmonica, è stata l’esecuzione del Concerto eseguito il 26 ottobre 2004 nella Basilica Superiore di San Francesco in Assisi, nel contesto del 1° Convegno Nazionale delle Bande Musicali aderenti all’Anbima, unitamente alla Corale “Mons. C.Balducci” di San Miniato e al soprano Laura Lenzi.

        Altro significativo evento è stato il concerto tenuto in Villa Reale a Marlia il 19 luglio 2008 in occasione dei festeggiamenti organizzati dal Comune di Capannori per i 150 anni della nascita di Giacomo Puccini. Nell’occasione la filarmonica ha eseguito il terzo atto dalla “Boheme” accompagnando il tenore Enrico Nenci, il baritono Giovanni Mazzei, le soprano  Laura Lenzi e Mirella Di Vita.

Nel 2009 la filarmonica si è cimentata nell’esecuzione della “Messa a 4 voci per soli, coro e orchestra” di Giacomo Puccini (strumentazione Giampaolo Lazzeri) effettuata più volte unitamente alla corale “Santa Felicita” di Ponte a Moriano, al coro “Città di Pistoia” e al coro “Giacomo Puccini” di Grosseto con la partecipazione del tenore Fabio Buonocore e del baritono Lisandro Guinis. Il 13 dicembre 2009 è stata la volta del Concerto di Natale al Teatro del Giglio di Lucca: un evento eccezionale che ha visto la Filarmonica di San Gennaro esibirsi con due cori gospel, St. Jacob’s Choir – solista Andrea Celeste – e Vijay & Joyful Angels e con la partecipazione straordinaria di Cheryl Porter, cantante gospel americana conosciuta a livello mondiale.

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Il 12 dicembre 2010 la Filarmonica ha avuto la fortuna di esibirsi con la star internazionale Amii Stewart nel “Concerto di Natale” organizzato dalla stessa Filarmonica unitamente alla Provincia, il Comune di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Lo spettacolo ha letteralmente entusiasmato il pubblico e lascerà sicuramente un segno indelebile nella storia della Filarmonica.

Nel 2011 grande apprezzamento da parte del pubblico ha avuto il concerto del 25 Aprile organizzato dalla Provincia di Lucca e dal Comune di Lucca, nell’Auditorium di San Romano a Lucca in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia in cui la Filarmonica, insieme al coro “Città di Pistoia” e la Corale “Giacomo Puccini” di Grosseto, ha eseguito un repertorio di musiche verdiane e canti patriottici rinascimentali. E’ stata poi la volta del concerto nella Chiesa di Santa Maria  dei Servi a Lucca realizzato il 4 maggio. La Filarmonica, insieme alla “Corale Madonna di Coro” di San Gennaro, alla “Corale della Collegiata” di Montecarlo, alla “Corale St. Jacob’s Choir” di Montecalvoli e alla “Corale S.Giusto” di Porcari, ha  proposto una selezione di brani del noto compositore di canti liturgici Mons. Marco Frisina orchestrati per banda dal Maestro Giampaolo Lazzeri e presentati dallo stesso compositore invitato per l’occasione.

        Il direttore della Filarmonica è dal settembre 2000 il M°Giampaolo Lazzeri. Con lui il livello della Banda si è molto incrementato grazie alla sua preparazione e alle sue innumerevoli esperienze acquisite prima come brillante suonatore di corno poi come Direttore di Banda, ma soprattutto grazie agli studi conseguiti nella direzione d’orchestra: basti ricordare che nel giugno 2003 ha conseguito il Diploma di Direzione d’Opera Lirica presso la Regia Accademia della Filarmonica di Bologna,

Presidente della Gaetano Luporini è dal 1982 Romano Citti, già Sindaco di Capannori. Rimarrà indimenticabile la festa che i musicanti,  i soci e l’intera Comunità di San Gennaro vollero tributargli il 22 luglio 2007 per ricordare il suo venticinquesimo anno di Presidenza. Questa ricorrenza fu inserita nel programma dei festeggiamenti organizzati sempre dalla Filarmonica per i 500 anni della Madonna di Coro esposta nella bellissima Pieve Romanica di San Gennaro.  Romano Citti ha inoltre guidato per  sette anni l‘Associazione delle Bande (Anbima) della Provincia di Lucca e attualmente ne è il Presidente Onorario.