Palermo, le montagne russe in strada

Una Palermo guidabile, fra fossi, discrepanze, asfalto sovrapposto in maniera disequilibrata, buche ed altri problemi, la guida degli automobilisti e dei centauri palermitani è resa un inferno. La denuncia dettagliata in un una lettera aperta di Azione Siciliana. “Palermitani, bisogna fare qualcosa. La situazione delle nostre strade è assolutamente disastrosa o, come diremmo a Palermo, da “far cadere le braccia a terra”. L’asfalto palermitano è ridotto in condizioni pietose, con fossi e dune sulle strade, che le rendono pericolosissime per i mezzi in transito. Azione Siciliana è stata in giro per le strade di Palermo a verificare lo stato del manto stradale e, alla luce della nostra perlustrazione, definirlo un disastro è dire poco. La situazione appare leggermente migliore nella zona del tracciato della prima tappa del Giro d’Italia 2008 dove, per l’occasione, venne rifatto il manto stradale di Mondello, Viale Del Fante, La Favorita, Via Libertà, ed altre zone del centro; pur tuttavia, a seguito del passaggio di mezzi pesanti, si sono venute a creare, nell’asfalto, delle crepe e, in alcuni casi, delle vere e proprie spaccature che, con l’acqua piovana, diventano delle trappole per i motociclisti. Usciti da questa zona virtuosa la condizione dell’asfalto peggiora visibilmente; già in zone limitrofe il manto stradale si presenta pieno di buche ed avvallamenti; vicino Mondello non stanno messi bene i quartieri di Partanna e dell’Addaura; problemi simili ci sono anche nella zona della Palazzina Cinese; asfalto ormai non rifatto da uno o più decenni a Sant’Erasmo, a Borgovecchio, nel quartiere Noce e nella quasi totalità della città. Ma due situazioni sono particolarmente gravi e necessitano di urgente intervento; la prima è sicuramente quella di Viale Regione Siciliana; per esperienza personale vi possiamo dire che nel tratto che va  dallo svincolo di Via Oreto Nuova fino al Motel Agip, sembra, per chi è al volante, di stare sulle montagne russe, a causa di grossi avvallamenti sulla sede stradali che provocano sbalzi pericolosi del veicolo; infatti questo è uno dei tratti più pericolosi in caso di pioggia, in quanto si vengono a creare pericolose conche d’acqua che, unite ad un asfalto scivoloso, sono la causa di molteplici cadute per i motociclisti. L’altra situazione critica è sicuramente quella delle periferie; sono infatti in condizioni pietose, quasi da anteguerra, le zone dello Sperone, di Acqua Dei Corsali, dello Zen, dei Ciaculli, di Borgonuovo, di Falsiomele, della Pomara, di Passo di Rigano e di tutte le altre zone che costituiscono l’hinterland della città. Vista la gravità della situazione, chiediamo al Comune di Palermo ed in particolare all’Assesorato al Traffico, un pronto intervento che risani la difficile situazione del manto stradale palermitano. Rendere Palermo una città guidabile significa anche questo, cioè fornirgli delle strade decenti”.