Crisi, il Governo colpisce pensionati e lavoratori vada a casa

“Il Governo si appresta ad assestare un  ulteriore colpo ai diritti dei pensionati e dei lavoratori”. Lo dichiara il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo. “L’abolizione o una rimodulazione in peggio delle pensioni di anzianità – spiega Fatuzzo – va a colpire  i lavoratori che vedono allontanarsi  sempre più il momento della pensione  e crea ulteriori problemi anche ai tanti cittadini che sono rimasti senza lavoro  ed attendono con ansia la pensione proprio per  uscire da una situazione economica drammatica.. Il Partito Pensionati è contro l’aumento dell’età pensionabile per le  lavoratrici del settore privato, come lo è stato per quelle del settore pubblico –continua Fatuzzo – dal momento che  sono proprio le donne, nella società italiana, a sobbarcarsi il peso delle  famiglie  ed a sopperire all’assenza dello Stato  per quanto riguarda i malati cronici, i disabili  , oltre,ovviamente, a provvedere alla crescita dei figli. Assurdo poi  – rimarca l’esponente dei Pensionati – pensare di colpire le pensioni di reversibilità  a favore dei coniugi superstiti e dei figli. Le pensioni di reversibilità derivano dai pesanti contributi pagati in decenni di lavoro , dal coniuge deceduto  ed è generalmente, più che  misera  . Il Partito Pensionati difenderà ad oltranza  l’istituto della “reversibilità”  e  dell’invalidità civile, proprio per impedire che il nostro Paese torni al medioevo    e per tutelare i sacrosanti diritti dei più deboli. Questo Governo  per fare cassa, punta a colpire, come sempre, i più deboli, i più indifesi .  Il Governo Berlusconi sta  evidenziando tutti i suoi limiti, la sua debolezza   e la sua lontananza  dai problemi veri della gente. La profonda crisi economica in cui si dibatte il Paese – conclude Fatuzzo – non l’hanno creata  né i pensionati né i lavoratori, ma politiche  tese a proteggere il grande capitale  a scapito delle fasce   sociali più deboli della popolazione . E ora che il prezzo della crisi lo paghi chi non ha mai pagato o ha pagato troppo poco  e  si  ponga fine  all’assurda aggressione ai diritti di chi ha  sempre pagato   e  ha poco, molto poco.  E’ giunto il momento che il Governo Berlusconi vada a casa”.