Roma Capitale, in manette il ladro in mutande

Ha compiuto scippi e tentato di mettere a segno rapine con il volto coperto da uno slip. Si è guadagnato per questo il soprannome del “mutandaro” il 42enne romano, pluripregiudicato, fermato e denunciato a Roma dagli agenti del commissariato Monteverde mentre si aggirava nei pressi di una banca con una pistola e una mutanda arrotolato sulla testa, che avrebbe poi abbassato per coprire il volto in caso di rapina. Due poliziotti di quartiere, che erano in giro di ricognizione a piedi, avevano notato l’uomo mentre stava camminando lungo via di Donna Olimpia, nei pressi di alcune banche, indossando lo slip nero in testa, che sembrava una bandana. Alla vista della polizia ha tirato fuori improvvisamente dalla maglietta una pistola, per poi gettarla in un cassonetto e si è tolto il boxer dalla testa. L’arma recuperata dagli agenti era una replica senza tappo rosso a funzionamento semiautomatico per il tiro ad aria compressa. L’uomo ha detto agli agenti di usarla per il tiro a segno alle piante a Villa Pamphili, dove spesso va assieme al nipote, mentre lo slip – ha raccontato – lo riparava dal calore estivo.