Roma Capitale, Alemanno riscopre Pietralata e la periferia

Questa parte di Roma, considerata da molti un limite da non varcare, potrebbe subire una profonda trasformazione ad opera dei molti progetti che gravitano intorno ad essa, tra i quali il campus universitario, il Print, la Nuova Circonvallazione Interna, la nuova Stazione Tiburtina e l’area sportiva con un palazzetto dello sport che si unirebbe alla già realizzata piscina olimpionica dei Mondiali di nuoto. Si tratta di Pietralata, zona est della Capitale, sempre snobbata dai quartieri “bene” con i quali tuttavia confina dal Nomentano a Trieste-Salario e Montesacro. Il quartiere, nel 1962, era stato scelto come luogo in cui costruire i ministeri dello Stato, come il territorio ideale per decongestionare la città Eterna creando la città del Futuro, secondo un paradigma chiamato Sistema Direzionale Orientale. Il Piano Regolatore di quegli anni aveva dichiarato il proprio incondizionato amore per questo angolo di Roma. Negli anni di Rutelli sono state progettate la nuova Stazione Tiburtina e la nuova Circonvallazione Interna (la Tangenziale est), negli anni di Veltroni è stato trasformato in un progetto più idoneo e funzionale, che prevedeva un Campus universitario con ampi spazi per lo sport, e introdotto per la prima volta nella storia di Roma un progetto di finanziamento pubblico e privato allo stesso tempo, il Print. Ora con Alemanno pare che dalle parole si passi ai fatti…