Roma Capitale, Alemanno fa ripulire i muri dai graffiti

Prosegue la pulizia dei muri cittadini da scritte e graffiti, ad opera del Campidoglio (Assessorato Ambiente, Nucleo Pronto Intervento Centro Storico – Decoro) e delle squadre Ama. Il sindaco Gianni Alemanno, l’assessore all’Ambiente Marco Visconti e il direttore del Dipartimento Ambiente, Tommaso Profeta, hanno visitato il quartiere di Testaccio per verificare l’avanzamento dei lavori in zona. A partire da ottobre 2010, ricorda il Campidoglio, grazie a una serie di convenzioni attivate dal Dipartimento Ambiente, sono entrate in funzione nove squadre Ama con 27 operatori per ripulire i muri. Da allora ad oggi sono stati eliminati circa 252 mila metri quadri di scritte (l’equivalente di 36 campi di calcio), di cui 72 mila circa solo in centro storico, con una spesa di 300 mila euro. A Testaccio la superficie muraria ripristinata è pari a 20 mila metri quadri (“tre campi di calcio”, ha sottolineato il Sindaco). L’operazione ha richiesto 10 giorni e circa 1.400 ore di lavoro. 23 le unità Ama impegnate, che hanno cancellato scritte in ogni strada del quartiere concentrandosi in particolare su via Marmorata, Lungotevere Testaccio e via di Campo Boario. Oltre che in centro e a Testaccio, le squadre anti-graffiti (Ama e nucleo PICS-Decoro) sono intervenute in numerose zone di Roma: i Lungotevere, le consolari e le altre grandi strade di accesso alla città fino al GRA (comprese le strade commerciali che uniscono le consolari), San Saba, i ponti storici, i piazzali davanti alle stazione metro, le sedi dei 19 Municipi, le ville storiche e i parchi, 126 scuole e licei, 255 scuole dell’infanzia. Le unità Ama agiscono anche 24 ore su 24 per cancellare le scritte ingiuriose, a supporto delle forze dell’ordine. Pulendo i muri, gli addetti Ama e del Campidoglio seguono le indicazioni delle Soprintendenze: il marmo viene trattato con solventi specifici e pulitrici a getto d’acqua, le scritte sugli intonaci vengono cancellate con metodi speciali o coperte con tinte che rispettano i colori d’origine. Prossime tappe: si prosegue sulle strade d’intersezione con le consolari (viale Palmiro Togliatti in particolare). A ottobre, massiccia campagna di rimozione delle scritte a San Lorenzo, quartiere tra i più bersagliati dai “graffitari”.