Milano ancora giù l’Italia sull’orlo del fallimento come la Grecia

Anche la Borsa russa è in caduta: l’indice Rts, denominato in dollari, ha perso nel primo minuto di apertura 1,83%, scendendo a 1821 punti. La maggioranza delle blue chips è crollata del 3,8%. Questa mattina, lo spread fra Btp e il Bund tedesco sfonda quota 400 in avvio dei mercati e si porta a 406 punti, superando il livello di quello fra il decennale tedesco e i titoli spagnoli (404,5 punti) e segnando l’ennesimo record negativo. Ma dopo il balzo dell’avvio oltre la soglia dei 400 punti, lo spread fra Btp e Bund, che misura il differenziale fra i titoli decennali dei due paesi, supera un altro livello psicologico, quello dei 410 punti, arrivando a quota 412. Lo spread fra Bund e decennale spagnolo che in avvio era stato superato da quello dell’Italia, si è ora riportato sopra e viaggia intorno ai 414 punti. Ma i rialzi colpiscono altri titoli di stato dell’area euro come il Belgio (a quota 229 il massimo dall’introduzione dell’euro) e la Francia (88,4 punti) a causa della fuga generalizzata degli investitori verso i titoli di Stato della Germania. Avvio negativo per Piazza Affari, il Ftse Mib segna un calo del 3,23% a 15.607 punti. Dopo il black out nel calcolo degli indici di Piazza Affari durante la chiusura delle contrattazioni é arrivato il dato sul valore finale dell’Ftse Mib. L’indice di riferimento della Borsa di Milano ha chiuso oggi in calo del 5,16% a 16.128 punti. L’ombra e lo spettro della crisi è netto…il fallimento dell’Italia come successo in Grecia aleggia come un incubo…