Polistena, rassegna d’estate fino a tarda notte…

Si è conclusa questa notte sotto un cielo stellato ed una aria fresca come le noti musicali che arrivavano alle nostre orecchie la rassegna delle due giornate dedicate alla lirica. Nella cittadina pianigina di Polistena è stata inserita nel cartellone dell’estate culturale polistenese per la Stagione Lirica 2011 una serata,  per il 3 di agosto, con l’opera lirica di Ruggero Leoncavallo la rappresentazione de “Pagliacci ” ed una serata, per il 4 di Agosto, con l’opera lirica in un unico atto di Pietro Mascagni la conosciutissima “Cavalleria Rusticana”. La prima si ispira ad un delitto realmente accaduto a Montalto Uffugo, in Calabria, quando il compositore era bambino, ed in seguito al quale il padre di Ruggero Leoncavallo, che era magistrato, istruì il processo che portò alla condanna dell’uxoricida. Tradizionalmente, l’opera viene rappresentata in coppia con l’altro capolavoro del teatro musicale verista, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga. Invece di rappresentarle in un’unica serata si sono trascorse due serate all’insegna di una ottima musica e della gioia di sentire delle ottime voci. Ieri sera dopo la fine del’opera gli stessi attori/cantanti si sono esibiti in alcune delle arie note a degli stimatori che potrei definirli ” fuori dal coro” se per coro intendiamo la musica di oggi seguita più dai giovani, infatti credo di averne visto ben pochi in Piazza del Popolo dove le nostre orecchie si sono deliziate con dolcissime note musicali e canti che ti strappavano l’applauso. Abbiamo ascoltato; “Va Pensiero” tratto dal Nabucco, “Ritorna Vincitore” tratto dall’ Aida, dalla Tosca “Recondita Armonia”, da Madame Butterfly ” Tu – Tu” , tratto dal Rigoletto “La donna è Mobile” , dalla Tosca” e lucean le stelle”, da il Trovatore “Il coro dei Gitani”, dalla Traviata “il coro zingarelle e il coro dei mattatori”, ed ancora dalla Tosca “vissi da te” concludendo la stupenda serata con “Il Brindisi” tratto dalla Traviata,  per brindare metaforicamente alle ricche è gioiose note che hanno rallegrato la platea. Ecco il motivo per cui ho voluto elencarvi le arie suonate e cantate per farvi partecipi del momento di gioia che ha distinto la serata, con l’ottima musica ed una area fresca che ci ha fatto dimenticare il caldo soffocante dell’estate.